Abstract:
Questa tesi si propone di evidenziare le potenzialità del processo creativo e della dimensione corporea all’interno di percorsi di insegnamento e apprendimento di una lingua straniera o seconda. Creatività e apprendimento hanno una matrice comune: si realizzano pienamente in presenza di curiosità, impegno, sperimentazione e assenza di giudizio. Durante la mia formazione artistica come Danza Movimento Terapeuta, che si è svolta parallelamente a quella accademica, ho avuto modo di notare numerosi possibili punti di incontro tra la Glottodidattica e la Danza Creativa e di individuare in quest’ultima la perfetta unione tra creatività e corporeità, ingredienti che, a mio avviso, si sposano indiscutibilmente con il processo di apprendimento. Quello che distingue la Danza creativa da qualsiasi altro tipo di attività fisica o artistica è la presenza di un setting strutturato, in grado di contenere l’utente e creare un ambiente protetto, in cui la persona si senta libera di esprimersi, senza paura del giudizio. Ritengo quindi che un percorso di Danza Creativa finalizzato all’apprendimento linguistico possa essere particolarmente adatto per accompagnare didatticamente ed emotivamente gli studenti, accendendo la loro motivazione e stimolando la loro curiosità attraverso un approccio creativo e motorio. Nonostante le lezioni frontali rappresentino ancora il metodo di insegnamento più comune nelle scuole da diversi anni vengono portati avanti degli studi che propongono metodi alternativi a quelli tradizionali, in modo da facilitare e migliorare la qualità dell’apprendimento linguistico, e non. In particolare, sono state sviluppate diverse teorie (in campo neurologico, psicologico, didattico, ecc.) secondo le quali l’apprendimento linguistico è facilitato e più efficace se associato a delle attività che comprendano il movimento del corpo degli studenti, protagonisti del processo di apprendimento linguistico. Scopo della prima parte della ricerca è quello di supportare l’apprendimento attraverso l’esperienza, i sensi e la corporeità, prendendo in esame diversi contributi teorici che inducono a guardare tutti i processi cognitivi come profondamente radicati nella corporeità dell’individuo e ad individuare nel sistema sensorio-motorio i presupposti dei meccanismi di astrazione e rappresentazione concettuale. Nella seconda parte della tesi si parlerà invece del fondamentale ruolo della creatività, della motivazione e delle emozioni nell’apprendimento linguistico. La terza parte si concentrerà sulla Danza creativa, spiegandone caratteristiche e struttura del setting, il suo ruolo in ambito educativo, infine proponendo un possibile percorso operativo di apprendimento linguistico attraverso questa attività.