Abstract:
L’elaborato tratta di due espressioni artistico-culturali del Kyūshū: Hakata Gion Yamakasa, il matsuri più importante della città di Fukuoka, capoluogo del Kyūshū, e Kurume kasuri, un tipo di filato tradizionale della città di Kurume, situata a quaranta chilometri circa a sud di Fukuoka. La ricerca si concentra principalmente sull’elemento che unisce questi due patrimoni culturali intangibili dell’UNESCO, ovvero lo happi, il costume indossato dagli uomini che partecipano al matsuri, realizzato con tale tessuto. Lo scopo di questo lavoro è dunque studiare la storia e le motivazioni dietro questa collaborazione fruttuosa e analizzare le caratteristiche del costume tradizionale. Si è deciso di non trattare in maniera approfondita né il tessuto né il matsuri singolarmente in quanto entrambi già argomento di studi esaurienti anche recenti, preferendo invece mettere in luce e focalizzarsi sul loro punto di contatto sul quale invece non risulta, all’autore di questo elaborato, esserci ancora una ricerca mirata. Lo studio è strutturato in due parti: una prima parte che ripercorre le origini dello happi all’interno del contesto dello Hakata Gion Yamakasa e ne illustra le specificità, le occasioni d’uso e l’impatto sull’immaginario collettivo; una seconda parte che propone una breve storia del kasuri di Kurume e segue descrivendo il procedimento tradizionale di realizzazione del tessuto. Per la ricerca ci si è avvalsi di fonti bibliografiche tradizionali integrate con materiali ottenuti da una ricerca sul campo quali foto ed interviste raccolte durante l’esperienza diretta del matsuri e del processo di realizzazione del kasuri da parte dell’autore.