Poesie dal lager: la raccolta Moja nesterpimaja byl’ di Ju. O. Dombrovskij

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dc.contributor.advisor Rizzi, Daniela it_IT
dc.contributor.author Tessarin, Giulia <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:40:59Z
dc.date.available 2019-06-11T08:40:59Z
dc.date.issued 2019-03-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14241
dc.description.abstract Nel presente lavoro vengono tradotte e analizzate le poesie più significative appartenenti alla raccolta poetica Moja nesterpimaja byl’ di Jurij Dombrovskij (1909-1978), scrittore sopravvissuto a quattro arresti e vent’anni di esilio e reclusione in diversi campi di lavoro sovietici. Nell’analisi si tiene conto del contesto storico-culturale e delle condizioni in cui i componimenti vennero scritti e si presta particolare attenzione alle delicate questioni in essi trattate, intima e dolorosa testimonianza delle sofferenze fisiche e spirituali non solo dell’autore, ma di un’intera generazione vittima delle repressioni staliniane. Lo studio si propone di interpretare e analizzare il contenuto dei singoli componimenti presi in esame, che rappresentano una testimonianza sulle condizioni di vita e sulla fenomenologia dei comportamenti umani all’interno dei campi. Emerge da questa analisi la concezione del mondo dell’autore, che egli elabora sulla base delle proprie esperienze di vita. Lo studio, inoltre, è volto da una parte a mettere in evidenza le caratteristiche della raccolta che permettono di inserirla nel genere della poesia concentrazionaria, dall’altra a sottolineare le particolarità che rendono la poetica di Dombrovskij unica nel suo genere. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giulia Tessarin, 2019 it_IT
dc.title Poesie dal lager: la raccolta Moja nesterpimaja byl’ di Ju. O. Dombrovskij it_IT
dc.title.alternative Poesie dal lager: la raccolta Moja nesterpimaja byl’ di Ju. O. Dombrovskij it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 847200 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/21 SLAVISTICA it_IT
dc.description.note Nel presente lavoro vengono tradotte e analizzate le poesie più significative appartenenti alla raccolta poetica Moja nesterpimaja byl’ di Jurij Dombrovskij (1909-1978), scrittore sopravvissuto a quattro arresti e vent’anni di esilio e reclusione in diversi campi di lavoro sovietici. Nell’analisi si tiene conto del contesto storico-culturale e delle condizioni in cui i componimenti vennero scritti e si presta particolare attenzione alle delicate questioni in essi trattate, intima e dolorosa testimonianza delle sofferenze fisiche e spirituali non solo dell’autore, ma di un’intera generazione vittima delle repressioni staliniane. Lo studio si propone di interpretare e analizzare il contenuto dei singoli componimenti presi in esame, che rappresentano una testimonianza sulle condizioni di vita e sulla fenomenologia dei comportamenti umani all’interno dei campi. Emerge da questa analisi la concezione del mondo dell’autore, che egli elabora sulla base delle proprie esperienze di vita. Lo studio, inoltre, è volto da una parte a mettere in evidenza le caratteristiche della raccolta che permettono di inserirla nel genere della poesia concentrazionaria, dall’altra a sottolineare le particolarità che rendono la poetica di Dombrovskij unica nel suo genere. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language RUSSO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giulia Tessarin (847200@stud.unive.it), 2019-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Daniela Rizzi (darizzi@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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