Le Esposizioni Universali parigine fenomeno economico, sociale e ponte fra le musiche "altre" e l'opera di Debussy e Ravel

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dc.contributor.advisor De Zorzi, Giovanni it_IT
dc.contributor.author Ricaldone, Eleonora Giulia <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2019-02-16 it_IT
dc.date.accessioned 2019-06-11T08:40:45Z
dc.date.issued 2019-03-11 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/14149
dc.description.abstract Questo lavoro di tesi ha scelto di concentrarsi sull'Esotismo di fine Ottocento-inizio Novecento e su l'influsso che esso ebbe nei riguardi della musica colta francese. Divisa in tre capitoli, la ricerca si compone di una prima sezione in cui l'attenzione viene concentrata sulla storia e l'organizzazione delle grandi Esposizioni Universali, con un focus sulle due manifestazioni parigine del 1889 e del 1900 in cui comparvero per la prima volta i padiglioni delle colonie, parte degli imperi francesi e inglesi. Una seconda parte, invece, è stata dedicata alla concezione vera e propria di Esotismo e Orientalismo: grazie ai contributi apporti a diversi ambiti quali la letteratura, la filosofia, la storia dell'arte ed infine, la musica, ho voluto dimostrare come tutte queste manifestazioni artistiche fossero tra loro collegate e come, peraltro, fossero riconducili, chi più, chi meno, alle medesime due Esposizioni prese in esame. Come artisti, musicisti, letterati si fossero fatti ispirare dalla ventata di novità proveniente dal lontano Oriente, per dar vita a un nuovo repertorio esotizzante. Proprio la musica è protagonista poi dell'ultima parte di questo lavoro in cui, presi in esame e visti da vicino alcuni autori e le relative opere, l'elemento esotizzante si concretizza; grazie all'analisi di alcune partiture e melodie di Claude Debussy, Maurice Ravel e Albèrt Roussel si viene a notare la perfetta fusione della musica medio-orientale nel repertorio colto francese di fine secolo, fusione che darà vita alla creazione di un vero e proprio stile nuovo. Tale stile vedrà nelle scale pentafoniche, nell'uso di una strumentazione più complessa, nell'ardita sperimentazione armonica alcuni dei suoi punti di forza che saranno poi ripresi e sviluppati dai compositori più arditi del Novecento. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Eleonora Giulia Ricaldone, 2019 it_IT
dc.title Le Esposizioni Universali parigine fenomeno economico, sociale e ponte fra le musiche "altre" e l'opera di Debussy e Ravel it_IT
dc.title.alternative Le Esposizioni Universali fenomeno economico, sociale e ponte fra le musiche "altre" e l'opera di Debussy e Ravel it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 865844 it_IT
dc.subject.miur L-ART/08 ETNOMUSICOLOGIA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Eleonora Giulia Ricaldone (865844@stud.unive.it), 2019-02-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giovanni De Zorzi (dezorzi@unive.it), 2019-03-04 it_IT


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