Abstract:
Come si evince dal titolo, lo sviluppo di questa tesi di laurea magistrale ruota intorno alla musica pop in Egitto, partendo dalla pietra miliare di Umm Kulthūm fino ai giorni nostri. Il primo capitolo è d’introduzione storica, un breve riassunto degli eventi della storia egiziana partendo da quella che viene considerata la fondazione dell’Egitto Moderno da parte di Mehmet ‘Alī fino ai recentissimi eventi dal 2011 in avanti, passando, nel mezzo, da Nasser a Sadat e Mubarak. È invece dal secondo capitolo che si comincia a parlare di musica vera e propria, con un’analisi sulla vita, opere e ruolo politico di Umm Kulthūm. Oltre all’analisi della vita, è presente nel capitolo un’analisi sui testi, che tenta di far capire quanto le tematiche delle canzoni possano variare a seconda del periodo storico in cui la canzone stessa è stata composta. Il terzo capitolo, seguendo questo filone, analizza la vita di Mohamed Mounir, “The King” per i giovani egiziani, e l’eredità musicale che ha lasciato ai posteri, con due esempi fra tutti: il gruppo dei Wusṭ al-Balad per quanto riguarda le tematiche sociali e il gruppo dei Black Theama per quanto riguarda la sfera musicale. Il quarto capitolo tratta invece dei rappresentanti della cosiddetta mūsīqā al-shabābiyya, cantanti che sono, ad oggi, coloro che simboleggiano la cultura musicale contemporanea in Egitto. Dopo un riassunto della vita degli artisti, è presente un’analisi dei testi, per comprendere più a fondo le caratteristiche e le tematiche della musica contemporanea egiziana. Nel quinto e ultimo capitolo, infine, vengono descritti gli artisti e analizzati i testi della musica di protesta che hanno contribuito al rovesciamento del regime di Mubarak.