Abstract:
A partire dagli anni ’80 la disciplina dell’antiriciclaggio ha cominciato ad occupare un ruolo importante nell’attività bancaria e nelle attività finanziarie ed economiche in generale. In questa disciplina è stato riservato un ruolo sempre maggiore allo studio dei beni “Dual Use”; per materiali a duplice uso si intendono quei beni e quelle tecnologie che possono essere usati per scopi civili, ma possono essere anche sfruttati per l’utilizzo, la produzione e lo sviluppo di beni militari: quali ad esempio armi chimiche o nucleari. Obiettivo di questa tesi è quello di analizzare in una prospettiva prima storico-regolamentare e poi pratica il fenomeno dei beni dual use e le relative restrizioni connesse alle transazioni internazionali. L’elaborato tratta nella prima parte la normativa antiriciclaggio, dopo avere analizzato l’evoluzione storica della normativa, si sofferma agli obblighi antiriciclaggio previsti dal D.Lgs. 231/2007, approfondendo i tre pilastri fondamentali della normativa: adeguata verifica della clientela, conservazione-registrazione delle operazioni e segnalazione operazioni sospette. La tesi successivamente analizza la normativa dei materiali dual use, Reg (CE) 428/2009, esplicitando i presidi che la banca deve seguire quando si trova ad operare con transazioni con tali beni. Nell’ultimo capitolo particolare importanza viene riservata ad alcuni casi pratici, che permetteranno di analizzare la situazione dal punto di vista empirico.