Abstract:
Nella presente tesi vengono analizzate le penne di uccelli svernanti nelle lagune del Nord Adriatico per valutare il bioaccumulo di elementi in traccia; in particolare si è scelto di analizzare 11 elementi: alluminio (Al), calcio (Ca), cadmio (Cd), cobalto (Co), cromo (Cr), mercurio (Hg), piombo (Pb), rame (Cu) selenio (Se), vanadio (V) e zinco (Zn). La specie selvatica indagata è l’alzavola (Anas crecca), di cui sono state analizzate penne prelevate da 8 esemplari cacciati in Laguna di Venezia, cui viene affiancata l’analisi di 10 esemplari di germano reale domestico (Anas platyrhynchos).
L’analisi effettuata è di tipo passivo e non prevede la sperimentazione tossicologica diretta e attiva. L'alzavola selvatica è stata scelta come indicatore di eventuali fenomeni di bioaccumulo in quanto specie svernante più abbondante in laguna e i germani reali domestici sono stati scelti al fine di avere un modello comparativo per i livelli “basali” di contaminanti presenti in anatidi mantenuti in condizioni minime di esposizioni ambientali ad agenti inquinanti. Le alzavole, infatti, sono caratterizzate da maggiori quantità di body burdens nelle penne e maggiori tassi di deposizione per quasi tutti gli elementi considerati, evidenziando una generale esposizione superiore a quella dei germani. Solo in un caso il confronto con valori benchmark di tossicità da letteratura ha evidenziato un pericolo per gli individui; per la maggior parte degli elementi analizzati, inoltre, non si sono riscontrate differenze tra i sessi. I dati, inoltre, evidenziano che l’alzavola, essendo un migratore regolare, contribuisce al trasferimento di contaminanti dagli areali riproduttivi russi e siberiani a quelli italiani di svernamento, anche se i body burdens evidenziano una situazione non critica rispetto ad altri contesti geografici.