Abstract:
Nel 2015, i racconti Watashi no shigoto wa e Konpyutā ga shōsetsu wo kaita hi, scritti in giapponese da Intelligenza Artificiale e basati sulla struttura delle short short stories dello scrittore Hoshi Shinichi sono stati selezionati dalla giuria del concorso letterario giapponese Hoshi Shinichi shō. La tesi cerca di definire quali siano le possibilità e i parametri per delle storie scritte da computer di essere considerate dei testi letterari. Si danno delle definizioni preliminari di cosa sia la letteratura di fantascienza e cosa sia la fantascienza di Hoshi Shinichi, per poi definire parallelamente cosa sia l’AI e presentare il discorso globale e giapponese su AI e letteratura. Si passerà nello specifico a definire la metodologia e l’approccio con cui è possibile leggere dei racconti scritti da computer: in questo caso, possono essere letti come riscritture di Hoshi Shinichi; è inoltre possibile definire delle nuove caratteristiche nel ruolo e nella funzione dei robot nell’immaginario giapponese. Si cercherà anche di dare risposte alle domande su chi sia l’autore di un testo scritto da computer (Uomo? Computer? Entrambi?) e sul tipo di narratore generato da esso. Per quanto riguarda più nello specifico i testi, si individueranno gli elementi di novità e interesse riscontrati nei racconti di produzione AI attuando un confronto con il racconto Bokko-chan di Hoshi Shinichi sul ruolo dei robot e computer come personaggi letterari in relazione a personaggi umani.