Abstract:
Scrittore, lepidotterologo e attivista ambientale, Wu Ming-yi è recentemente salito agli onori della cronaca internazionale grazie alla candidatura al Man Booker International Prize 2018 con il romanzo The Stolen Bicycle. Tra i principali esponenti della nature writing taiwanese, Wu Ming-yi racconta della sua terra d’origine, esplorandone la natura, la storia e la cultura, servendosene come palcoscenico per personaggi realisticamente inventati, soggetti e oggetti di storie che toccano temi profondi e attuali, come il rapporto tra l’uomo e la natura; il lettore viene così immerso in scenari realistici, abilmente descritti, ma la svolta fantascientifica è spesso dietro l’angolo.
Questo lavoro di tesi compie un salto nel passato, agli inizi della carriera letteraria dell’autore, proponendo una traduzione di un suo racconto breve, 複眼人 (Fùyǎnrén), pubblicato a Taiwan nel 2003 all’interno della raccolta di racconti dello stesso autore 虎爺 (Hǔyé); il racconto è stato inoltre inserito dall’autore nell’appendice dell’edizione taiwanese dell’omonimo e più fortunato romanzo, 複眼人 per l’appunto, pubblicato a Taiwan nel 2011. I primi due capitoli tracciano una panoramica del genere letterario della nature writing, per poi approfondire la figura e la teoria letteraria dell’autore. A seguire la traduzione, con l’aggiunta di un catalogo illustrato, e il commento traduttologico, volto ad analizzare e motivare le scelte compiute in fase di traduzione. Completa la tesi un ricco glossario.