L'Egitto e l'ascesa del governo militare tra autoritarismo e interessi economici.

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dc.contributor.advisor De Poli, Barbara it_IT
dc.contributor.author D'Ortona, Claudia <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-19 it_IT
dc.date.accessioned 2018-12-03T06:21:53Z
dc.date.available 2018-12-03T06:21:53Z
dc.date.issued 2018-07-13 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/13382
dc.description.abstract Il 1952 ha segnato per l’Egitto un punto di svolta: la fine della monarchia e la nascita della Repubblica. Da quel momento fino ad oggi, il potere è rimasto nelle mani dell’istituzione militare, che attraverso il controllo capillare di politica, economia e mezzi di comunicazione, è riuscita a mantenere la presa sul Paese anche all’indomani delle rivolte arabe del 2011. L’establishment militare ha nel tempo intrecciato i propri interessi politici a quelli economici, facendo sì che, nell’arco di poco più di un cinquantennio, diventasse un’istituzione onnipresente in tutti gli aspetti della vita politica, economica e sociale egiziana. Ad oggi, nel marzo 2018, in Egitto si tengono le elezioni presidenziali, che vedono come protagonisti l’attuale Presidente (e generale delle forze armate) Abdel Fattah al-Sisi e Musa Mustafa Musa, che, più che un avversario, sembra essere un ‘candidato per sbaglio’. Il risultato delle elezioni sembra essere dunque scontato ancor prima di vedere gli exit poll, e questo non farà altro che suggellare nuovamente il potere militare in Egitto. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Claudia D'Ortona, 2018 it_IT
dc.title L'Egitto e l'ascesa del governo militare tra autoritarismo e interessi economici. it_IT
dc.title.alternative L’Egitto e l’ascesa del governo militare tra autoritarismo e interessi economici. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue, economie e istituzioni dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 847040 it_IT
dc.subject.miur SPS/03 STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE it_IT
dc.description.note Il 1952 ha segnato per l’Egitto un punto di svolta: la fine della monarchia e la nascita della Repubblica. Da quel momento fino ad oggi, il potere è rimasto nelle mani dell’istituzione militare, che attraverso il controllo capillare di politica, economia e mezzi di comunicazione, è riuscita a mantenere la presa sul Paese anche all’indomani delle rivolte arabe del 2011. L’establishment militare ha nel tempo intrecciato i propri interessi politici a quelli economici, facendo sì che, nell’arco di poco più di un cinquantennio, diventasse un’istituzione onnipresente in tutti gli aspetti della vita politica, economica e sociale egiziana. Ad oggi, nel marzo 2018, in Egitto si tengono le elezioni presidenziali, che vedono come protagonisti l’attuale Presidente (e generale delle forze armate) Abdel Fattah al-Sisi e Musa Mustafa Musa, che, più che un avversario, sembra essere un ‘candidato per sbaglio’. Il risultato delle elezioni sembra essere dunque scontato ancor prima di vedere gli exit poll, e questo non farà altro che suggellare nuovamente il potere militare in Egitto. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language ARABO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Claudia D'Ortona (847040@stud.unive.it), 2018-06-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Barbara De Poli (de.poli@unive.it), 2018-07-02 it_IT


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