Abstract:
Scopo di ricerca - Lo scopo di questa ricerca è quello di evidenziare le possibilità e i limiti riguardanti l’azione delle food bank in Italia e in Giappone attraverso un’analisi comprensiva dei diversi ambiti in cui si sviluppano le attività delle stesse, con enfasi sulla riduzione dello spreco alimentare.
Metodologia - La revisione della letteratura accademica esistente si combina con l’analisi di due case studies. Il metodo di ricerca è misto, con l’analisi qualitativa che si focalizza sui case studies e sulla definizione delle criticità associate alle food bank. Fonti di dati primari raccolti tramite osservazione partecipante e interviste integrano i dati secondari ottenuti da fonti terze.
Conclusioni - Lo studio dimostra i limiti delle food bank in Giappone rispetto ai risultati ottenuti fino ad ora in Italia; viceversa, si evidenzia come la lotta allo spreco alimentare del Banco Alimentare in Italia sia condizionata da un metodo di approvvigionamento che non favorisce appieno l’utilizzo di surplus. Ulteriori spunti di riflessione mettono alla luce la necessità di approfondire l’analisi critica del tema.
Limiti - I limiti maggiori sono legati al ridottissimo numero di case studies condotti: una ricerca comprensiva di un maggior numero di strutture sia in Italia che in Giappone è fortemente auspicata.
Originalità - La ricerca è innovativa nel contestualizzare e mettere in luce la complessità dell’ambiente in cui agiscono food bank diverse.
Parole chiave - Food bank, spreco alimentare, Banco Alimentare, surplus, eccedenza alimentare.