Abstract:
Il presente lavoro vuole analizzare il Festival management dal punto di vista delle Human Resources. La loro forza produttiva è in grado di portare un ente nonprofit, quale quello di un festival di rilievo culturale, ad una differenziazione e valore non sottovalutabili. Diversamente dall’ambito del profit, nelle aziende nonprofit l’azione delle risorse umane e del cosiddetto capitale umano non deve essere un semplice rapporto duty-result, ma la linea strategica su cui incentrare la base innovativa dell’impresa.
Un festival, per funzionare, deve avere certamente un’ottima base ideativa, una corretta programmazione ed eccellente esecuzione dei palinsesti offerti, ma, quanto può la singola risorsa immateriale – umana ed intellettuale – elevare il contenuto, la proposta e l’esperienza di un festival culturale? Come organizzare le proprie risorse immateriali per creare vantaggio competitivo e incentivare il talento?
Nella prima parte si pone in rilievo la definizione di festival con le conseguenti modalità e attori facenti parte del sistema, per poi spiegarne l’organizzazione, i settori e l’ampio sistema di gestione. Proprio l’argomento gestionale verrà approfondito con il discorso sulle risorse umane e assets immateriali di un festival e di un’organizzazione culturale, rintracciabili nel capitale umano e intellettuale.
Nella seconda parte si è riportato il caso del Giffoni Experience, notoriamente riconosciuto come il Giffoni film festival, rassegna dedicata al cinema per ragazzi e che, ogni anno, raggiunge grandi numeri e presenze non solo grazie ad una accurata programmazione, ma anche all’organizzazione e motivazione di un team ben consolidato e approvato. Analizzandone la composizione e la sua struttura, verranno delineati i profili degli impiegati all’interno del festival, facendo emergere un dato importante: la motivazione e identificazione nell’ente in grado di produrre un valore unico e inimitabile.