I socialisti padovani e la Grande guerra

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dc.contributor.advisor Zazzara, Gilda it_IT
dc.contributor.author Necchio, Edoardo <1982> it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-21 it_IT
dc.date.accessioned 2018-12-03T06:16:43Z
dc.date.available 2018-12-03T06:16:43Z
dc.date.issued 2018-07-09 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12975
dc.description.abstract La tesi si propone di indagare le differenti posizioni tra i socialisti padovani di fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale e il dibattito interno alla Federazione provinciale. Il primo capitolo ricostruisce la storia, a partire dalle origini, del movimento socialista nella provincia e il contesto socio-economico in cui esso si sviluppa. Nel secondo capitolo si esplorano i mesi delle neutralità attraverso le lenti del settimanale della Federazione provinciale padovana del Psi, «L’Eco dei Lavoratori». Nel terzo capitolo si prendono in esame gli anni di guerra, in cui si registra – nel 1917 – un’ondata di proteste popolari contro carovita e continuazione del conflitto, in special modo nella Bassa provincia. Per quanto riguarda l’attività dei socialisti locali in questi anni, venendo a mancare le fonti pubblicistiche e archivistiche locali (il giornale cessa le pubblicazioni e la Camera del lavoro chiude i battenti) si adotta qui una prospettiva prosopografica, tentando di ricostruire le traiettorie di alcuni militanti grazie ai fascicoli conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, nel Casellario politico centrale e nel Gabinetto di Prefettura. Nel complesso emerge come a Padova non trovò spazio il disfattismo rivoluzionario organizzato: nonostante il malcontento dei ceti subalterni, ai dirigenti socialisti mancano innanzitutto i numeri e in secondo luogo una visione conseguentemente rivoluzionaria per guidare le masse verso qualsiasi forma di opposizione politica che sia qualcosa di più di un’esplosione spontanea subito soffocata dalla repressione. Non si formano quindi durante il periodo bellico, a differenza che in altre città italiane, nuclei consistenti di “nuova sinistra”, destinati a entrare in seguito nel Partito comunista: i pochi militanti che nel 1921 daranno vita alla sezione locale del PCd’I saranno, a Padova, quasi tutti “uomini nuovi”, giovani che non avevano incarichi di rilievo nella locale Federazione del Psi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Edoardo Necchio, 2018 it_IT
dc.title I socialisti padovani e la Grande guerra it_IT
dc.title.alternative Migrazioni ed ambiente. Le pratiche di adattamento nel Middle East and North Africa. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia dal medioevo all'età contemporanea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 964030 it_IT
dc.subject.miur M-GGR/02 GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Edoardo Necchio (964030@stud.unive.it), 2018-06-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Gilda Zazzara (gildazazzara@unive.it), 2018-07-02 it_IT


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