Abstract:
La ricerca propone uno studio dell’«Opera in corso» di Roberto Calasso, un insieme di otto volumi – dalla Rovina di Kasch (1983) al Cacciatore Celeste (2016) – refrattari a una precisa indicazione di genere letterario e volti a indagare la modernità attraverso i più diversi campi del sapere, dalla critica d’arte alla filosofia, dalla storia del pensiero economico alla scienza delle religioni. La tesi si compone di quattro parti. La prima illustra il concetto di «letteratura assoluta», nel quale si individua il filo conduttore del vasto work in progress calassiano, mette in luce i tratti di organicità dell’«opera in corso» enucleandone i principali temi ricorrenti e investiga il suo particolare assetto formale, a cavallo fra narrativa e saggistica. Indaga quindi: il significato degli apparati iconografici testuali e paratestuali; il particolare approccio di Calasso alla storia e alla storiografia; il rapporto dell’«opera in corso» con opere contemporanee e con la temperie postmoderna. La seconda parte è interamente dedicata al macro-tema della mente, uno dei più importanti per l’autore. La terza parte è incentrata sul sacrificio, altro caposaldo dell’architettura calassiana. L’ultima parte della tesi propone una rilettura dell’estetica di Calasso in chiave mistico-religiosa, indagando l’«opera in corso» attraverso i simboli della ninfa, della foresta e del serpente.