Abstract:
Il lavoro si concentra sulla figura del nobile padovano Antonio Conti con lo scopo di fare luce sulla sua formazione giovanile veneziana, finora poco indagata, dall’ingresso nella Congregazione di Santa Maria della Consolazione detta della “Fava” a Venezia, all’abbandono della stessa, al processo per eresia intentatogli dai Savi, nel quale sono stati chiamati a deporre alcuni membri della Congregazione. Sono state condotte ricerche di prima mano sulla documentazione archivistica della “Fava” e sul materiale conservato in diversi archivi e biblioteche, per comprendere i motivi che possono avere indotto il nobile padovano a scegliere questa Congregazione per la propria formazione. L’elaborato si focalizza, poi, sui Sermoni composti alla “Fava”, contestualizzandoli all’interno della predicazione postridentina e fornendone un’edizione corredata di note filologiche e analisi delle fonti. In Appendice viene fornito l’elenco della corrispondenza epistolare rintracciata presso l’Archivio della “Fava” (Appendice A) e la trascrizione delle lettere ritenute più utili a fornire un quadro del contesto culturale che caratterizzava la Congregazione (Appendice B).