Abstract:
I segnali discorsivi sono unità linguistiche complesse e significative da un punto di vista socio-pragmatico e conversazionale perché contribuiscono alla co-costruzione dialogica di un’azione comunicativa. Per questo, risultano essere molto importanti e, allo stesso tempo, molto difficili anche da un punto di vista didattico e acquisizionale e ancora di più in un contesto accademico in cui l’italiano si studia come lingua straniera (LS).
Perciò, in questa tesi di laurea magistrale, dopo una revisione della letteratura sull’importanza dei processi comunicativi e sulla definizione e classificazione dei segnali discorsivi, si riflette sull’importanza degli stessi in ambito glottodidattico.
Viene presentata, quindi, un’analisi dell’occorrenza degli stessi nei manuali “Nuovo Contatto” utilizzati dall’Universitat de València (A1-B2) e a ciò segue la presentazione del capitolo 6 del manuale “Hai voluto la bicicletta…” dedicato proprio alla didattica di alcuni dei segnali discorsivi più usati in lingua italiana.
Infine, viene presentato il vero progetto sperimentale: un laboratorio didattico sui marcatori discorsivi italiani realizzato all’Universitat de València nel periodo di tirocinio svolto fra settembre e dicembre 2017 con studenti ad abilità differenziate. L’obiettivo è stato quello di presentare queste unità linguistiche nei contesti interazionali più autentici possibili, creando le opportunità perché gli studenti partecipassero in prima persona, sentendosi motivati e apprendendo, in tal modo, in modo significativo.