Abstract:
La tesi propone un'analisi sulla filosofia della democrazia, mirata ad approfondire i mutamenti storici che si sono verificati con l'ondata di democratizzazione dopo la Seconda Guerra Mondiale in Portogallo e nei suoi territori d'Oltremare.
Il primo capitolo riguarda la parte storica, politica e filosofica del processo democratico. In particolare la definizione di democrazia; i modelli democratici esistenti; la questione della consultazione del popolo; una breve analisi dei processi di democratizzazione verificatisi nella metà del 1900; le condizioni per lo sviluppo e il consolidamento di un regime democratico ed, in fine, i vantaggi che esso comporta.
Il secondo capitolo esamina l'instaurazione della democrazia in Portogallo. Tale processo si è verificato dopo il lungo periodo dittatoriale dell'Estado Novo creato da António Salazar e Marcelo Caetano. Il capitolo propone un'analisi dicotomica tra i due regimi, nonché un'analisi degli elementi che hanno portato il Paese verso una progressiva apertura politica ed economica e al crollo della dittatura. Nell'ultima parte sono prese in considerazione la storia della Rivoluzione dei Garofani e le conseguenze da essa apportate.
Il terzo capitolo è dedicato al lungo processo d'indipendenza delle terre d'Oltremare, le colonie africane; sia maggiori, Angola, Mozambico; che minori, quali la Guinea-Bissau. All'interno di tale capitolo, sono inoltre analizzate le caratteristiche dell'opprimente colonizzazione lusitano in contrapposizione ai movimenti politici nazionalisti africani che hanno spinto i Paesi verso l'indipendenza.