Abstract:
L’obiettivo primario di questa tesi è di discutere l’uso della lingua dei segni come metodo di CAA in bambini che presentano disturbi linguistici derivanti da un quadro molto eterogeneo di patologie. Nel primo capitolo viene descritta l’acquisizione e lo sviluppo del linguaggio, sia in forma tipica che atipica, delineando le caratteristiche dei due differenti percorsi di acquisizione e fornendo un quadro teorico relativamente ai disturbi specifici del linguaggio. Il secondo capitolo è dedicato al Disturbo dello Spettro Autistico. Dopo un’introduzione riguardante gli elementi tipici della Sindrome, si descrivono le conseguenze sulla comunicazione e i principali metodi riabilitativi utilizzati. È stata scelta la descrizione di questo quadro sindromico in quanto il bambino protagonista del quarto e ultimo capitolo ne è affetto. Nel terzo capitolo viene presentata la lingua dei segni; in grado non solo di promuovere varie abilità in soggetti con deficit di comunicazione, ma anche, allo stesso tempo, di consentire lo sviluppo della lingua orale. Questo continuum di progressi è quanto ho potuto sperimentare in prima persona, durante il percorso di intervento ABA svolto con un bambino, V., intervento riportato nel capitolo quattro.