Mitologia della rivoluzione conservatrice: la “linea” e il “circolo”. Un itinerario in Hugo von Hofmannsthal e Thomas Mann

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dc.contributor.advisor Fossaluzza, Cristina it_IT
dc.contributor.author Berra, Francesco <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2018-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T08:46:20Z
dc.date.available 2018-06-22T08:46:20Z
dc.date.issued 2018-03-06 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12571
dc.description.abstract Proposito del seguente lavoro è chiarire in cosa consista la rivoluzione conservatrice nelle opere di Hugo von Hofmannsthal – in particolare nel “tardo” - e di Thomas Mann – in questo caso, invece, soffermandosi precipuamente nelle sue opere giovanili ma tentando anche una ricomprensione di uno dei suoi ultimi lavori, la Joseph Tetralogie. Dopo una pur breve ma necessaria introduzione alla nozione di “rivoluzione conservatrice” abbiamo deciso di dedicare il primo capitolo alle tre personalità che hanno più influenzato o forse in-formato il clima culturale dal quale sono nati i nostri due autori: Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, «stellare trinità di spiriti» - sono parole di Mann - «che spicca luminosa sul cielo tedesco». Il primo capitolo quindi come premessa filosofica alla trattazione; ovvero come enunciazione preliminare, preludio, in un senso wagneriano, di temi che si andranno a sviluppare, dopo i “ritardi” e le “appoggiature”, in tutto il lavoro. Temi che possono essere metaforicamente rappresentati da “la linea” e “il circolo”. Sarà infatti soprattutto grazie a queste due chiavi di lettura che si tenterà di dimostrare, nei due capitoli che seguono, il carattere mitologico presente nelle opere dei due autori. Una mitologia individuabile nel tema, nella struttura, nella lingua delle opere di Hofmannsthal e Mann. Nella parola mitica è presente molto di più di quel “muto misticismo” visto da Vico – il riferimento è alla Scienza Nuova – e da tutta la tradizione filosofica, che proprio in rottura e in discontinuità con il mito aveva invocato una nuova parola, il logos. Ripensare dunque il mythos – anzitutto risemantizzando il termine – dopo la crisi novecentesca del logos. Questa la sfida al pensiero lanciata dagli autori da noi scelti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesco Berra, 2018 it_IT
dc.title Mitologia della rivoluzione conservatrice: la “linea” e il “circolo”. Un itinerario in Hugo von Hofmannsthal e Thomas Mann it_IT
dc.title.alternative Mitologia della rivoluzione conservatrice: la linea e il circolo. Un itinerario in Hugo von Hofmannsthal e Thomas Mann it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze filosofiche it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 860977 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/04 ESTETICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Francesco Berra (860977@stud.unive.it), 2018-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Cristina Fossaluzza (cristina.fossaluzza@unive.it), 2018-03-05 it_IT


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