L’integrazione tra mandato istituzionale e mandato etico-professionale nell’accoglienza dei richiedenti asilo: storie di policy, apprendimenti e sconfinamenti Il caso della Provincia di Mantova

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dc.contributor.advisor Campomori, Francesca it_IT
dc.contributor.author Giacomazzi, Federica <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2018-02-16 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T08:46:13Z
dc.date.available 2018-06-22T08:46:13Z
dc.date.issued 2018-03-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12530
dc.description.abstract Il presente studio ha come oggetto il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Provincia di Mantova. L’obiettivo principale è quello di analizzare come i diversi soggetti del pubblico e del provato sociale, coinvolti nell’accoglienza, hanno interpretato il mandato istituzionale alla luce del proprio mandato etico-professionale, della propria mission. Al capitolo1 si dimostra come l’approccio reattivo-emergenziale delle politiche italiane in materia di asilo abbia contribuito a costruire un sistema di accoglienza frammentato e precario. Il privato sociale è chiamato a gestire l’accoglienza secondi i principi di urgenza, temporaneità e assistenzialismo che poco di conciliano con il proprio mandato etico. Gli enti gestori dei centri gli operatori sociali sono, quindi, impegnati quotidianamente in una complessa attività d’integrazione tra i mandati, i cui risultati, ancora poco studiati, costituiscono la base per la tenuta dell’intero sistema. La ricerca sul caso mantovano, propone, un’analisi di questa ricomposizione dei mandati secondo tre livelli: macro-istituzionale; meso-organizzativo; micro-operativo. Il capitolo 2 si focalizza sull'istituzione prefettizia e su come ha interpretato nel tempo il mandato istituzionale proveniente dal Ministero dell’Interno, vedremo come ciò ha inciso sull'organizzazione del sistema di accoglienza. Il capitolo 3 si concentra sugli Eni Gestori dei centri di accoglienza e su come hanno risposto alle pressioni emergenziali del mandato istituzionale mantenendosi in linea con la proprio mission. Infine, nel capitolo 4 viene data voce agli operatori sociali, impegnati costantemente nell'integrare i diversi mandati nelle proprie pratiche e nel rapporto con l’utenza. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Federica Giacomazzi, 2018 it_IT
dc.title L’integrazione tra mandato istituzionale e mandato etico-professionale nell’accoglienza dei richiedenti asilo: storie di policy, apprendimenti e sconfinamenti Il caso della Provincia di Mantova it_IT
dc.title.alternative Integrazione tra mandato istituzionale e mandato etico nel lavoro sociale con i richiedenti asilo Storie di policy, apprendimenti e sconfinamenti Caso studio Provincia di Mantova it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 861138 it_IT
dc.subject.miur SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI it_IT
dc.description.note Il presente studio ha come oggetto il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo in Provincia di Mantova. L’obiettivo principale è quello di analizzare come i diversi soggetti del pubblico e del provato sociale, coinvolti nell’accoglienza, hanno interpretato il mandato istituzionale alla luce del proprio mandato etico-professionale, della propria mission. Al capitolo1 si dimostra come l’approccio reattivo-emergenziale delle politiche italiane in materia di asilo abbia contribuito a costruire un sistema di accoglienza frammentato e precario. Il privato sociale è chiamato a gestire l’accoglienza secondi i principi di urgenza, temporaneità e assistenzialismo che poco di conciliano con il proprio mandato etico. Gli enti gestori dei centri gli operatori sociali sono, quindi, impegnati quotidianamente in una complessa attività d’integrazione tra i mandati, i cui risultati, ancora poco studiati, costituiscono la base per la tenuta dell’intero sistema. La ricerca sul caso mantovano, propone, un’analisi di questa ricomposizione dei mandati secondo tre livelli: macro-istituzionale; meso-organizzativo; micro-operativo. Il capitolo 2 si focalizza sull'istituzione prefettizia e su come ha interpretato nel tempo il mandato istituzionale proveniente dal Ministero dell’Interno, vedremo come ciò ha inciso sull'organizzazione del sistema di accoglienza. Il capitolo 3 si concentra sugli Eni Gestori dei centri di accoglienza e su come hanno risposto alle pressioni emergenziali del mandato istituzionale mantenendosi in linea con la proprio mission. Infine, nel capitolo 4 viene data voce agli operatori sociali, impegnati costantemente nell'integrare i diversi mandati nelle proprie pratiche e nel rapporto con l’utenza it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Federica Giacomazzi (861138@stud.unive.it), 2018-02-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesca Campomori (francesca.campomori@unive.it), 2018-03-05 it_IT


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