Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare una visione della letteratura fantastica ispano-americana del XX° secolo da una nuova prospettiva. Si proporrà una interpretazione del fantastico e delle sue specificità che emergono grazie alla traduzione in quanto atto ermeneutico. In un primo momento si presenteranno osservazioni nell’ambito della traduzione e della critica della letteratura fantastica in relazione ad alcune idee dell’ermeneutica filosofica. Gli autori considerati a questo proposito saranno principalmente George Steiner, Rosalba Campra e Hans-Georg Gadamer. Successivamente, si proporrà una interpretazione di tre racconti fantastici ispano-americani attraverso la loro traduzione. I testi scelti sono di José Emilio Pacheco (Messico, 1939-2014), Óscar Cerruto (Bolivia, 1912-1981)
e Silvina Ocampo (Argentina, 1903-1993), in modo da tracciare una panoramica più ampia sul fantastico in Ispano-America.