Abstract:
La tesi si propone di prendere in esame tre capitoli dello Shōbōgenzō 正法限蔵, raccolta di sermoni di Dōgen 道元 (1200 - 1253).
Il maestro Dōgen portò in Giappone gli insegnamenti della scuola Cáodòng di ritorno dal suo periodo di studio in Cina, fondandone poi l'equivalente giapponese, la scuola Sōtō.
Negli scritti di Dōgen la natura ha un ruolo preminente, in particolare le acque, le montagne ed i fiori, a cui Dōgen dedica ampio spazio all'interno dei suoi scritti.
Pertanto, dopo aver delineato alcuni dettagli introduttivi sulla vita e visione religiosa di Dōgen, ci si propone di analizzare tre capitoli nei quali questi elementi sono centrali (Baika 梅華 ovvero il fiore di pruno, Keiseisanshoku 渓声山色 ovvero la voce delle valli e il colore delle montagne e Sansuikyō 山水経 ovvero il sutra di monti e acque) per definire al meglio il ruolo della natura nel suo immaginario, quale manifestazione autentica del Dharma.