Fino ad oggi, la letteratura sui mercati per la tecnologia ha focalizzato il proprio interesse di ricerca sulle ragioni che portano le imprese ad accedere a questi mercati e ad utilizzare gli accordi di licenza come strumento di gestione dell’innovazione. Se da un lato i risultati di questo filone di ricerca hanno permesso di comprendere fenomeni emergenti come la divisione verticale del lavoro innovativo e la nascita di piccole aziende cosidette “technology specialists” (Arora et al., 2001; Gans & Stern, 2003), dall’altro lato aspetti come la formazione di accordi di licenza e la struttura contrattuale di quest’ultimi non sono stati ancora analizzati. Lo scopo del presente lavoro, quindi, è quello di avanzare l’attuale stato dell’arte andando a fornire un’analisi empirica degli accordi di licenza per lo scambio di tecnologia tra imprese. In particolare, la tesi indaga i fattori che portano due aziende a siglare un accordo di licenza e le diverse forme contrattuali che quest’ultime scelgono al fine di massimizzare i benefici derivanti dall’accordo di licenza. Tali fenomeni vengono analizzati da un punto di vista empirico nel contesto dell’industria biofarmaceutica mondiale durante un arco temporale di vent’anni (1985-2004).
While past research has advanced our understanding of the reasons leading firms to access markets for ideas and helped frame phenomena such as the division of innovative labour and the rise of technology specialist firms (Arora et al., 2001; Gans & Stern, 2003), less is known on the functioning of markets relative to license formation and contract structuring. Notwithstanding the importance of investigating what drives two partners to enter into a license partnership and how license contracts are to be structured, few empirical studies have attempted to tackle these research questions (Kim & Vonortas, 2006; Anand & Khanna, 2000; Bessy & Brousseau, 1998). Hence, this dissertation aims to provide a micro-level analysis of firms’ licensing practices. In order to fill the gap in the literature, the study shifts the level of analysis from that of a focal firm, usually adopted by past literature to that of the dyad. The research setting selected for the study is the global biopharmaceutical industry over the period 1985-2004.