Abstract:
La mia tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali vedrà come tema principale l’applicazione del processo di Design Thinking alla risoluzione di alcune problematiche emerse dall’incontro con alcune istituzioni culturali veneziane; in particolare verrà analizzato il museo settecentesco Ca’ Rezzonico.
Secondo studi recenti, l’attenzione delle organizzazioni culturali si è spostata dall’oggetto al soggetto: vale a dire che se prima tutti gli sforzi del personale museale erano spesi a tutelare la collezione, oggi giorno il focus principale è sull’esperienza del visitatore e sul coinvolgimento attivo dell’utente. Questo slittamento di prospettiva sembra andare di pari passo con l’approccio human-centered del design thinker, il quale mette al centro delle sue ricerche i bisogni e le necessità dello user potenziale o consolidato.
L’elaborato è suddiviso in due macro aree: la prima è incentrata sulla descrizione del laboratorio previsto per il corso di Design and Innovation Management, a cui ho preso parte in funzione di tutor per gli studenti. La seconda parte invece è una ricerca empirica sull’applicazione di questo procedimento innovativo per risolvere il problema dell’attrazione di un nuovo pubblico da parte di Ca’ Rezzonico.
Questa tesi può essere definita “collaborativa”, in quanto, assieme alla mia collega Carolina Vecchi, dopo lo svolgimento un percorso di ricerca teorica ed empirica comune, si sono messi a confronto due musei incentrati sul Settecento veneziano: Ca’ Rezzonico e Fondazione Querini Stampalia.