dc.contributor.advisor |
Petri, Rolf |
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dc.contributor.advisor |
Levi, Giovanni |
it_IT |
dc.contributor.author |
De Martino, Claudia <1981> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2012-06-09T08:38:34Z |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2012-07-30T16:05:44Z |
|
dc.date.available |
2012-06-09T08:38:34Z |
it_IT |
dc.date.available |
2012-07-30T16:05:44Z |
|
dc.date.issued |
2012-05-24 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/1230 |
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dc.description.abstract |
Il tema oggetto di questo lavoro di ricerca è il processo di assorbimento degli ebrei mizrahi in Israele negli anni compresi tra il 1948 e il 1977, che introdusse cambiamenti profondi nella società israeliana, riportando al centro dell’appartenenza nazionale la religione, ovvero l’unico elemento comune che le varie comunità della diaspora potessero vantare.
Il periodo considerato spazia dalla fondazione dello Stato di Israele all’alternanza elettorale tra “sinistra” e “destra nazionalista” di Begin del 1977, definita in ebraico “mahapach”, ovvero “la rivoluzione”. Il termine si riferisce ad una svolta epocale: il passaggio dalla guida del Mapai-Labour, che aveva governato per quasi trent’anni, a quella dell’Herut-Likud, determinata dal cambiamento demografico avvenuto nel Paese.
Israele aveva perso la sua maggioranza “europea” per diventare un Paese (al 1977) a maggioranza relativa “orientale”, ovvero costituito da ebrei originari dei Paesi arabi ed islamici, arrivati con la Grande ‘Aliyah, l’immigrazione di massa degli anni compresi tra il 1949 e il 1952. |
it_IT |
dc.description.abstract |
The objective of this research work is the absorption process of Mizrahi Jews in Israel in the years spanning between 1948 and 1977, which produced a deep change in the Israeli society, bringing back religion as the main display of national belonging, as religion was the only bond among the Diaspora communities.
The period considered spans from the foundation of the State of Israel to the electoral turnover between the “Left” and the “nationalist Right” of Begin in 1977, widely known in Hebrew as the “mahapach”, which means the “revolution”. The term defines a momentous turning point : the transfer of power between the Mapai-Labour, which party had ruled for approximately 30 years, and the Herut-Likud, caused by the demographic changes occurred in the country.
Israel had lost its European majority to turn (by 1977) into a country with an “Oriental” majority, consisting of Jews of Arab and Islamic countries, arrived during the Great ‘Aliyah, the mass immigration taking place in the years comprised between 1949 and 1952. |
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dc.format.medium |
Tesi cartacea |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Claudia De Martino, 2012 |
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dc.subject |
Mizrahim |
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dc.subject |
Ebrei - 1948-1977 |
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dc.subject |
Ebrei mizrahi - Israele <stato> |
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dc.subject |
'Aliyah |
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dc.subject |
Ma'abarot |
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dc.subject |
Ebrei sefarditi |
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dc.subject |
Israele <stato> - Immigrazione |
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dc.subject |
Sefarditi |
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dc.title |
Il processo di assorbimento degli ebrei mizrahi in Israele (1948-77) |
it_IT |
dc.title.alternative |
The absorption process of Mizrahi Jews in Israel (1948-77) |
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dc.type |
Doctoral Thesis |
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dc.degree.name |
Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemporanea |
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dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
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dc.degree.grantor |
Scuola internazionale di dottorato in Storia sociale dell'Europa e del Mediterraneo |
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dc.description.academicyear |
2010/2011 |
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dc.description.cycle |
24 |
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dc.degree.coordinator |
Infelise, Mario |
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dc.location.shelfmark |
D001160 |
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dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
955646 |
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dc.format.pagenumber |
506 p., [4] p. di tav. : ill. |
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dc.subject.miur |
M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA |
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dc.description.tableofcontent |
Premessa
Capitolo 1: Origini e cause dell’aliyah di massa dai Paesi arabi
1.1. La scomparsa delle comunità ebraiche nel mondo arabo pag.1
1.2 Le comunità ebraiche del mondo arabo: una mappatura sociale e demografica pag.3
1.3 Il primo caso: lo Yemen. Organizzazione, costumi e partenza di una comunità bimilennaria pag.8
1.4 Il secondo caso: La Libia pag.11
1.4 Il terzo caso: l’Iraq. pag.16
1.5 Il quarto caso: il Marocco pag.22
1.6 Conclusioni: le ragioni di una migrazione di massa pag. 27
Capitolo 2: Il background dell’immigrazione di massa: l’organizzazione dell’Yishuv prima della Grande ‘Aliyah
2.1L’Immigrazione in Israele: teoria e prassi fino al 1949
2.2.1La società sionista degli anni ’50: quale Israele?
2.3 Sefarditi e mizrahim: gli ebrei “del Levante”, del Maghreb e della Mezzaluna fertile
2.4 La Grande Aliyah: aspetti demografici e origini
2.5 La Grande Aliyah: tra pianificazione e improvvisazione statale.
Capitolo 3: L’“assorbimento” (clitah) dei nuovi immigrati: le strategie di acculturazione israeliana
3.1 Teorie sull’immigrazione, il dibattito culturale e la percezione delle elites
3.2 La strategia del Mapai: tra immigrazione libera e immigrazione selettiva
3.3 I piani di assorbimento di breve termine: la confisca delle case arabe e le ma’abarot
3.4 I nuovi immigrati tra ma’abarot, moshavim, kibbutzim e moshvei ovdim (1950)
3.5 L’assorbimento visto dagli immigrati: l’esperienza dei campi e dei villaggi agricoli
Capitolo 4: Oltre l’emergenza
4.1 Tra legislazione nazionale e prassi sociale: i partiti politici, le prime leggi e i “cittadini” mizrahi nella prima e seconda Knesset
4.2 Misure discriminatorie negli anni cinquanta: la diffusione dell’ebraico e la sanità pubblica come differenziazione tra veterani e nuovi immigrati
4.3 L’avvio della stratificazione sociale tra “aristocrazia kibbutzim” e ma’abarot
4.4 Il Mapai tra il dissenso degli intellettuali e la cooptazione delle elites politiche nei moshavim
Capitolo 5: Il nuovo Israele che avanza
5.1 Le development towns: la nuova geografia di Israele
5.2 Enti locali e mizrahim: le periferie sociali ai margini dello Stato
5.3 Le proteste sociali: Wadi Salib, i Marocco-Sakkhin e la commissione d’inchiesta
5.4 Il processo Eichmann: i Mizrahim di fronte alla Shoah
5.5 Il Ma’arakh, la deideologizzazione degli anni Sessanta e lo sciopero del porto di Ashdod
Capitolo 6: Il sorpasso demografico
6.1 Le prime forme di protesta organizzata: la battaglia politica di David Hacham
6.2 Gli scioperi del porto di Ashdod: i mizrahim contro l’Histadrut pag.11
6.3 La crisi prima dei “Sei Giorni”: problemi sociali del “Secondo Israele” e svolta “militarista” del Labour
6.4 L’“uscita dal ghetto” con la Guerra dei Sei Giorni: il “Secondo Israele” e il nuovo sionismo religioso pag.40
6.5 Mapai e periferie sociali: la rivolta delle Pantere Nere e la Guerra del Kippur
6.6 La “rivincita di Begin”: i mizrahim tra colonie e nuova classe media.
Conclusioni: Rileggere la svolta elettorale del 1977
Bibliografia Ringraziamenti |
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dc.identifier.bibliographiccitation |
Claudia De Martino, "Il processo di assorbimento degli ebrei mizrahi in Israele (1948-77)", Tesi di dottorato, Università Ca' Foscari, 2012 |
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dc.degree.discipline |
Storia sociale del Mediterraneo |
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