Jimmy Carter and the Italian Communism seen by the revolutionary left: Il Manifesto case

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dc.contributor.advisor Basosi, Duccio it_IT
dc.contributor.author Filippucci, Francesca <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2018-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T08:42:59Z
dc.date.available 2018-06-22T08:42:59Z
dc.date.issued 2018-03-08 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12286
dc.description.abstract Il 39 presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, adottò una politica incentrata sui diritti umani, portandolo a scontrarsi con l’Unione Sovietica in tutto il mondo. All’inizio della sua presidenza Carter non vedeva il comunismo come una minaccia, ciò allietò il PCI che stava cercando di entrare nel governo e credeva nel benestare da parte del neoeletto presidente americano. Il risultato delle elezioni del 1963 indicò uno spostamento verso il centro sinistra. La DC, partito di maggioranza subì una diminuzione del 4% del proprio consenso. Il PCI ne uscì vittorioso con il 2,6% in più dei voti. Gli anni 60 allarmano il PCI, sia sul piano nazionale(situazione nelle fabbriche, il 68, nuove formazioni politiche di estrema sinistra), sia sovranazionale(legame con URSS, Primavera di Praga). Nel Partito nacquero diverse correnti: la destra di Amendola, il centro del segretario Longo, la sinistra di Ingrao e l'estrema sinistra del Manifesto. I motivi di divisione con Il Manifesto riguardano i fatti di Praga, che tutti condannano ma che la sinistra estrema vorrebbe usare per rilanciare il progetto di una rivoluzione mondiale. Il punto di svolta fra i due paesi avvenne il 12 gennaio 1978, quando Carter ammonì a non perseguire governi “in coalizione” col PCI. La dichiarazione servì per contrastare in Italia e in Europa un’interpretazione errata sulla cosiddetta “apertura” ai comunisti. La sua posizione non facilitò il dialogo, né la possibilità di costruire ponti di comprensione. it_IT
dc.language.iso en it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesca Filippucci, 2018 it_IT
dc.title Jimmy Carter and the Italian Communism seen by the revolutionary left: Il Manifesto case it_IT
dc.title.alternative Jimmy Carter and the Italian Communism seen by the revolutionary left: Il Manifesti case it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 860818 it_IT
dc.subject.miur SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Francesca Filippucci (860818@stud.unive.it), 2018-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Duccio Basosi (duccio.basosi@unive.it), 2018-03-05 it_IT


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