Abstract:
Il Turismo cinematografico ha le sue radici nella storia sociale e culturale dell’uomo, ma la maturazione del settore turistico, la distribuzione globale del cinema e l’interesse sempre più crescente degli studi di area economica per filiere produttive non tradizionali, hanno indotto a interrogare con nuove questioni il cinema come fondamento di immagini che hanno ripercussioni nella vita economica di un paese e nella comunità. Si tratta inoltre, di un fenomeno strettamente legato alla globalizzazione; non solo presuppone forme particolari di avanzamento tecnologico come i nuovi media, ma promuove anche la connettività turistica e l’ibridazione culturale con le strategie di sviluppo economico. Negli ultimi vent’anni in ambito accademico, i dipartimenti politico-economici e aziendali, così come quelli di lettere, sociologia e psicologia, hanno iniziato a prendere in considerazione le possibili relazioni dirette e/o indirette tra cinema, turismo e territorio. Questo insieme di interconnessioni è stato messo più volte in discussione da diverse scuole di pensiero, che si sono schierate a sostegno delle loro tesi determinando la nascita di nuovi approcci interdisciplinari e trasversali. Sono stati condotti degli studi di settore e ci si è interrogati sul modo in cui i prodotti audiovisivi possano influenzare l’economia di un territorio mediante una nuova forma di turismo, resa nota internazionalmente come Film-induced tourism.