Abstract:
I tre casi studio che propongo hanno in comune l'intenzione di mettere in luce lo stretto legame tra la gestione di un conflitto giurisdizionale, le strategie di legittimazione che vengono costruite per affrontarlo, e la pratica della storiografia. Tutti condividono anche una
caratteristica. Nascono da discussioni settecentesche successive a tentativi istituzionali di razionalizzazione di regolamenti ammimstrativi, che comportano sempre risvolti «internazionali»
La mia ricerca parte dall'analisi di un lungo contenzioso tra il govemo della Repubblica di Genova e una citta del suo territorio (o «Stato»). Sanremo nel 1729, originariamente dovuta a motivi fiscali, ma presto diventata un dibattito riguardante una ricostruzione giuridica e diplomatica della storia dei rapporti tra le due citta, che rimanda esplicitamente al problema delPantica giurisdizione del Sacro Romano Impero "in Italia. Ho dimostrato che queste rivendicazioni furono promosse da un «partito» imperiale locale. Questa e la ragione che porta all'intemazionalizzazione del conflitto e ad una lunga disputa sui diritti imperiali su tutta la Repubbhca di Genova, portata avanti da storici, antiquari, avvocati, diplomatici di parte genovese ed imperiale.
Questo e il soggetto del terzo capitolo. Nei primi due ho provato una comparazione con casi-studio analoghi, dove e evidente un legame tra giurisdizione, legittimazione del potere e ricostruzione storiograflca. Uno di questi riguarda il rapporto tra lo stato sabaudo e 1'Impero nel diciottesimo secolo, e in particolare la disputa riguardo i feudi imperiali di nuovo acquisto del Piemonte e della Liguria, e il ruolo della monarchia sabauda come «vicario» dell'Impero in Italia. Ho in particolare ricostruito un periodo particolare di questo rapporto - quello tra il 1789 e il 1830 cercando di mostrare come le tracce di questa lunga relazione vengano rimosse a partire dal periodo successivo alia Restaurazione.
Nell'altro caso ho fatto una analisi di una particolare hte di confine tra la Repubbhca di Venezia e l'lmpero riguardo la giurisdizione sul lago di Garda, che si sviluppa con forme particolari nella seconda meta del Settecento. e un esempio simile ai precedenti delle dinamiche che intendo illustrare: ovvero come i problemi politici e diplomatici con l'lmpero portano a dibattito storici.
II primo risultato evidente di questo tipo di ricerca e la grande complessita che offre una analisi approfondita delle reti di relazione tra i protagonisti di queste centese. Contese che sembrano essere dunque un punto di osservazione strategico. Ma il secondo e piu importante risultato e rivendicare rimportanza di questo particolare genere di produzione storiograflca, spesso connotata negativamente come «bellum diplomaticum». Questa pratica e stata a lungo legata con quella antiquaria, e con l'erudizione ecclesiastica, non solo nei temi e nel metodo, ma anche per il fatto di aver coinvolto i medesimi autori. Ciononostante, le implicazioni che la legarono al lavoro degli awocati, o l'osservazione ovvia che fu frutto di un impegno «partigiano», sono i motivi per cui raramente e stata inserita a tutti gli effetti nella genealogia della storia della storiografia modema.
Starting from a research about jurisdictional struggles in the last century of Ancient Regime, I had the chance to analyse bindings between jurisdictional and historical research practises, that revealed an increasing historical interest. The three study-cases that I analyse have the common intention to show important relationship between jurisdictional struggles, strategies of legitimation and the historical research. They have other similar characters. They are the results of struggles concerning projects of reform in the eighteenth century, that brings to «intemational» debates.
My research starts from the analysis of a long struggle between the Republic of Genoa government and a city of her territory (or «State»), Sanremo, originally due (1729) to fiscal causes, but soon becoming a debate about a diplomatic and juridical reconstruction of the history of the two cities, that remand to the problem of the ancient jurisdiction of the Holy Roman Empire in Italy. I demonstrate that these requests were promoted by a sort of imperial party grown within the community. This is the reason that bring to an internationalisation of the fight and to a long written public dispute, that will entail a more general debate about imperial rights on the Republic of Genoa, leaded by historians, antiquarians, lawyers, diplomats, either involved with Genoa either with the Empire. This is the subject of the third part of my work.
In the first two chapter I tried a comparison with analogue cases, where jurisdiction, legitimate of power and history are involved. One of these concern the relationship between Savoyard state and Empire in the Eighteenth century, and the dispute about imperial fiefs of Piedmont and Liguria, and the role of the Savoyard monarchy as «vicario» of the Empire in Italy. I made in particular the reconstruction of a particular period that between 1789 and 1830 - trying to show how the traces of this long relationship was forgotten in the period after 1815.
In the other I analyse a particular bound's struggle between Republic of Venice and Empire starting in the second half of the century, about Garda lake. It is a similar examples of the dynamic I wanted to enlighten: how political and diplomatic problems with the Empire bring to historical debates.
The first result of this line of research is the great complexity given by a thick analysis of the networks of the players of these straggles. Struggles that seems to be a strategic point of view. But the second and most important is the importance of this particular genre of historical production, often called in a negative meaning «bellum diplomaticum». It has been for so long involved with the antiquarian and religious history, not only in themes and in method, but also carried by the same authors. Instead, implication with lawyers work, or the obvious observation that it was just «a partisan genre» are the reasons why it has been often out from the genealogy of historical reconstruction.