Abstract:
Lo scopo del presente lavoro è quello di descrivere l’evoluzione normativa in materia di associazionismo comunale e di analizzare il caso dell'istituzione del nuovo Comune di Val di Zoldo (BL), sorto dalla fusione dei comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto. La prima parte si dedicherà alla normativa nazionale. Si tratteranno dapprima le forme associative precostituzionali, per poi analizzare il nuovo ordinamento delle autonomie locali del 1990, che nell'affermare il principio autonomistico sancito all'art.5 della Costituzione, aumentò le competenze in capo agli enti locali e definì le forme associative, quale soluzione per poter risolvere carenze strutturali, funzionali e organizzative dei piccoli comuni. Verranno descritte le norme che negli anni 2000 semplificarono ed efficientarono l'azione di governo di comuni e provincie, nonché la legge costituzionale n.3 del 2001. La prima parte si concluderà con gli interventi urgenti dettati dalla crisi economica del 2009 e con la c.d. “Legge Delrio” che tutt'ora disciplina le unioni e le fusioni tra comuni. La seconda parte tratterà la legislazione della Regione Veneto in materia di riordino delle circoscrizioni comunali ed in materia di comunità montane. In questo contesto normativo analizzeremo come le motivazioni storiche, sociali ed economiche, hanno permesso, dopo anni di stretta collaborazione tra le amministrazioni, l'istituzione del nuovo comune di Val di Zoldo.