Abstract:
Questa tesi nasce da un mio viaggio in Portogallo nell’estate del 2015, nel quale ho avuto modo di osservare gigantesche pareti dipinte con colori sgargianti e rappresentative della cultura locale. Incuriosita, ho scoperto che nel mondo sono centinaia le iniziative legate alla Street Art.
Ho deciso di analizzare il fenomeno dalle sue recenti origini fino all’ingresso nel mondo commerciale e turistico. In un secondo momento ho studiato come la legge italiana agisca nei confronti di chi realizza questo genere di interventi, portando degli esempi di come la giurisprudenza si sia occupata di denunce a carico di alcuni street artist. Arrivando al tema centrale della discussione, ho voluto introdurre l’argomento analizzando come e perché l’arte di strada possa di fatto ritenersi un potenziale per il settore turistico. Ho continuato con un’analisi di casi internazionali e nazionali, distinguendo tra le applicazioni della Street Art nelle strade (interventi autonomi, festival e riqualificazione urbana) e oltre le strade (gallerie, musei e altri curiosi progetti). L’ultima parte è dedicata agli attori presenti sulla scena della Street Art, nello specifico quella italiana, ovvero gli artisti di strada, le istituzioni con cui questi devono rapportarsi, la comunità ospitante e infine gli spettatori.
L’intero studio è corredato da un’analisi della partecipazione turistica alle esperienze di cui tratto, con cifre e dichiarazioni reperite online e fornite dagli stessi organizzatori.