Abstract:
Chi sono gli adolescenti che commettono reati e quali sono le cause di questi comportamenti? Ci si chiede spesso se si tratti di ragazzi malati o semplicemente cattivi. In realtà si tratta di giovani che presentano alcune difficoltà nella costruzione di una propria identità sociale. Sono ragazzi piccoli dal punto di vista anagrafico, prevalentemente di sesso maschile, convinti di poter diventare adulti mettendo in atto una serie di comportamenti trasgressivi o violenti.
Il trattamento dei minori autori di reato richiede delle garanzie ben precise. Infatti, il nuovo codice di procedura penale italiano considera la pena e il processo come opportunità educative, inoltre, sollecita l’adozione di provvedimenti che possano consentire la chiusura del processo nel più breve tempo possibile, la riduzione di misure che limitino la libertà personale del minore e la riduzione dei danni che l’impatto con la giustizia potrebbe produrre sul minore. Proprio nel rispetto di tali principi, è necessario sottolineare che l’Italia è tra i Paesi europei con il più basso tasso di incarcerazione minorile.
Al fine di rispondere alle esigenze introdotte dal D.P.R. 448/1988, negli ultimi decenni sono stati realizzati una serie di progetti innovativi, tra i principali ricordiamo l’istituto della sospensione del processo per messa alla prova e i family roots (di cui fanno parte diversi progetti: gruppi multifamiliari, family group coneferencing e gruppi di auto mutuo aiuto).