Abstract:
Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare lo stato dell'arte circa i metodi di valorizzazione del patrimonio culturale italiano e di proporre nuovi strumenti e strategie per la collaborazione fra addetti ai lavori del settore artistico ed esercenti del territorio.
La chiave di volta per tale cooperazione è da ricercare nello sviluppo di un innovativo modo di intendere e pensare il turismo, che leghi il patrimonio in questione al settore commerciale privato col fine di sviluppare le potenzialità dei singoli territori.
Ed è proprio del territorio che questo lavoro comincerà a trattare, inteso come spazio entro il quale coesistono beni e persone. Si spiegherà come il fortunato caso che riguarda la penisola italiana possa aprire le porte a nuovi modi per intendere e sfruttare le risorse artistiche di cui il paese dispone.
Nel primo capitolo si andrà ad esporre il concetto di “museo diffuso” e di come l'utilizzo della razionalizzazione dello spazio tramite il mapping possa migliorare l'efficienza nella fruizione dei beni in un dato ambiente. A seguire andranno analizzati i consumi, i bisogni e i pubblici della cultura con l'ausilio di dati qualitativi e quantitativi, esaminate le regolamentazioni che disciplinano il management del patrimonio artistico e esposte le criticità delle attuali strategie di valorizzazione dei beni culturali.
Le mutazioni che hanno coinvolto il turismo e l'innovazione digitale dei servizi saranno invece i soggetti di studio del secondo capitolo.
Durante la stesura di questa parte di lavoro ho reputato necessario porre a sostegno le cifre del turismo nelle città d'arte e le intuizioni di alcuni esperti circa l'evoluzione del turista del nostro secolo per giustificare un accenno critico al mercato che ruota attorno ad esso.
Si passerà poi a tracciare la crescita delle tecnologie per la promozione del territorio e lo sfruttamento di una evoluzione dell'uso della Rete chiamato IoT, ovvero Internet delle Cose.
Dalla fusione fra questi propedeutici studi nasce il mio lavoro, che non è che un'indagine su possibili nuove cooperazioni che coinvolgano il settore culturale e quello turistico.
Ipotizzando che gli strumenti per far sì che tale sinergia si riveli proficua per entrambe le parti siano software e devices tecnologici, si procederà con analisi benchmark sui congegni esistenti arrivando alla formulazione di un nuovo innovativo sistema che sfrutti dinamiche di audience engagement e gamification.
Di tale strumento tratterà infine il quarto capitolo, dove ne saranno esposti gradualmente i processi di realizzazione, ne sarà testata la sostenibilità economica e presentati gli stakeholders.
Si seguirà lo sviluppo dal back-end, la parte relativa la programmazione che permette l'effettivo funzionamento del software, al front-end, cioè la parte visibile al fruitore con cui egli stesso può interagire, lasciando spazio infine per immaginare conseguenti implementazioni funzionali al prodotto stesso, volte ad aumentarne l'efficacia e i bacini di utenza a cui potrebbe rivolgersi.