Questa ricerca consta di tre parti: nella prima è esposta un'analisi della formula stan/gdan thog gcig, ‘il singolo seggio’, del suo significato e dei diversi usi, tecnici e non tecnici, che assume in ambito sūtra, tantra e dzogchen, soffermandosi sul diffuso utilizzo nei titoli di testi della scuola shangs pa bka' brgyud e del gcod. Nella seconda parte è presentato un ampio scorcio sulla pratica del gcod nella scuola rnying ma, le sue peculiarità e le principali opere. Fra queste, nella terza parte, ci si è concentrati su una delle più antiche, il terma di Sangye Lingpa 'Il singolo seggio, l'essenza dell'etere che è chiara luce' (gdan thog gcig ma ‘od gsal nam mkha’i snying po), estratto dal bla ma dgongs ‘dus, tradotto integralmente per la prima volta; di questo testo è anche fornita un’analisi della collocazione e dei contenuti, l'edizione critica e un glossario dei termini contratti. Infine, un addendum introduce al documento filmato sulla pratica del gcod nel monastero di Shugseb.
This PhD dissertation consists of three parts. The first part is an analysis of the expression stan/gdan thog gcig, ‘the single seat’, in its literal meaning and its technical and nontechnical usages that it may acquire in sūtra, tantra and dzogchen contexts. Special attention has been given to its occurrences in shangs pa bka’ brgyud and gcod text titles. The second part is a survey of the practice of gcod in the nyingma school, along with its peculiarities and main texts. The third part focuses on the terma titled 'The single seat, the essence of ether which is clear light' (gdan thog gcig ma ‘od gsal nam mkha’i snying po) by Sangye Lingpa, contained in the bla ma dgongs ‘dus. This is one of the most ancient terma among the gcod texts of this school. Included here is the first complete translation, critically edited, an
analysis of its background, its content and a glossary of word contractions. Attached is a video on the gcod practice at the Shugseb nunnery, introduced by an addendum.