Nella presente tesi discutiamo gli effetti delle asimmetrie informative sui prezzi degli asset e sull’acquisizione di informazione nei mercati finanziari.
Nel Capitolo 1 studiamo come una "bolla" possa emergere in un mercato, in cui “intermediari” scambiano” con i venditori e i compratori di un asset. Analizziamo come l’incertezza di “secondo ordine” possa “innescare” bolle, assumendo che l’offerta di asset sia limitata e che le vendite allo scoperto non siano possibili.
Nel Capitolo 2 studiamo come l’informazione asimmetrica e la liquidità influenza l’acquisizione di informazione in mercati finanziari. Prendiamo in esame un modello, in cui alcuni agenti, i “venditori”, possono sia “verificare la qualità” di un asset e investire nell’asset, dove per “verificare la qualità” si intende acquisire informazione riguardo il cash-flow futuro dell’asset. Mostriamo che la presenza di potenziali acquirenti, che non hanno constraints di liquidità e che non possono verificare la qualità dell’asset, induce i venditori a non acquisire informazione circa il futuro valore dell’asset, prima di investire nell’asset stesso.
Nel Capitolo 3 presentiamo una rassegna della letteratura teorica sulle condizioni che consentono l’emergenza di bolle in mercati finanziari, in cui coloro che scambiamo non hanno la stessa informazione o non si comportano sulla base della stessa informazione.
In the present work we discuss how asymmetric information affects asset prices and information acquisition in financial markets.
In Chapter 1 we study how a "bubble" can emerge in a market, in which “intermediaries” deal with sellers and buyers of an asset. We analyze how “second-order” uncertainty can "fuel" bubbles, under the assumptions that the supply of asset is limited and short-sales are not allowed.
In Chapter 2 we examine how asymmetric information and liquidity (or wealth) can affect the acquisition of information in financial markets. We analyze a general setting, in which some agents, which we name sellers, can both "verify the quality" of and invest in an asset, where by "verify the quality" of the asset we mean to acquire information about the future cash-flow from the asset. We show that the presence of potential buyers, who have no liquidity constraints and who cannot verify the quality of the asset, induces sellers not to acquire information about the future value of asset, before investing in it.
In Chapter 3 we survey theoretical literature concerned with conditions under which bubbles can emerge in financial markets, in which traders do not have the same information or do not behave on the base of the same information.