Abstract:
Da circa vent’anni molte imprese facenti parte dell’industria del lusso e della moda si sono avvicinate al mondo dell’arte, inizialmente per ricercare nuovi stimoli e nuove idee da apportare ai loro prodotti e, successivamente, considerando l’ “investimento artistico” come vera e propria strategia radicata nel DNA dell’azienda.
I benefici derivanti da questa collaborazione si sono rivelati tali da spingere le stesse aziende a non limitarsi al mero coinvolgimento di un artista per creare un’edizione limitata, o alla saltuaria sponsorizzazione di mostre, ma a rendersi parte attiva nell’organizzazione di progetti culturali, talvolta anche dando vita a proprie sedi espositive per ospitarli.
Nella prima parte di questo elaborato si è cercato di fornire una panoramica di quelle che sono le origini della convergenza tra i due settori, i motivi che li hanno spinti a collaborare e gli elementi che li accomunano, mettendo in luce gli attributi che caratterizzano ciascuna collaborazione e le modalità di intervento nel settore culturale preferite dalle aziende.
Nella seconda parte si è deciso di approfondire un caso concreto prendendo in esame il marchio francese Louis Vuitton: passando brevemente in rassegna le tappe principali della sua storia e focalizzando l’attenzione sul suo rapporto con il mondo dell’arte, vengono elencate le iniziative più interessanti che hanno permesso al brand di guadagnarsi un posto di tutto rispetto tra i principali promotori della cultura artistica contemporanea a livello mondiale.
Infine per la prima volta è stato creato un unico documento che raccoglie tutte le mostre d’arte organizzate da Louis Vuitton nelle sedi espositive degli Espaces Culturels e della Fondation pour l’Art et la Création a Parigi, abbracciando un periodo che va dal 2006 al 2017.