Abstract:
Il consumatore odierno di vino ha, in media, modelli di consumo molto differenti dal passato. Egli infatti predilige la qualità del prodotto, il quale viene consumato sempre più nelle “occasioni speciali”. Questo nuovo consumatore, al fine di identificare la qualità del vino, si serve di indicatori sintetici quali, ad esempio, il prezzo, le certificazioni e le indicazioni d’origine in quanto la qualità, per tale tipologia di prodotto, è definibile solo dopo il consumo.
Questi indicatori, però, assumono sempre meno importanza quanto maggiori sono le conoscenze dei soggetti acquirenti accumulate grazie a fonti più o meno attendibili ed autorevoli. Per tale motivo viene posta sempre più attenzione alle piattaforme nelle quali gli utenti possono rilasciare commenti e valutazioni circa il vino acquistato e degustato. Questi feedback non filtrati, infatti, oltre ad essere utili per le aziende, concorrono a formare il bagaglio di informazioni di altri utenti nonché le aspettative circa il prodotto e le sue caratteristiche. Lo studio di queste libere espressioni mediante la Sentiment Analysis risulta utile, quindi, non solo per comprendere ciò che i consumatori pensano del prodotto, ma anche per individuare i punti di forza e di debolezza dello stesso.