Abstract:
Questo lavoro di ricerca propone uno studio sull'audiodescrizione (AD) e si può dividere in due sezioni.
La prima, di natura introduttiva, presenta la AD attraverso un percorso storico e sociale in Europa. In seguito si approfondirà questo servizio da un punto di vista traduttologico, passando attraverso alcune convenzioni linguistiche, per poi presentare il processo audiodescrittivo. Infine si analizzerà il grado di oggettività nella ricezione del messaggio visivo dei principali soggetti coinvolti: l'audiodescrittore e lo spettatore non vedente. Quest'ultimo sarà preso in analisi per introdurre la problematica dell'accessibilità ai mezzi audiovisivi per le persone con disabilità sensoriale, nello specifico la cecità in Europa, al fine di avere una visione generale del caso in questione e dell'importanza dell'AD per il suo pubblico.
Nella seconda sezione si entrerà nella parte principale del lavoro, ovvero sia la AD per il cinema e nello specifico il cinema d'autore. In prima battuta si analizzerà la cornice metodologica dentro la quale si costruisce la proposta –i codici che compongono il linguaggio filmico, la sceneggiatura e il copione audiodescrittivo– per poi arrivare alla presentazione e l'analisi del film in oggetto, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, proponendo infine la AD di alcuni passaggi rilevanti. Ciò che si cercherà di dimostrare è l'importanza che ha la sceneggiatura nel momento in cui si audiodescrive il cine d'autore, dove il regista e lo sceneggiatore spesso sono lo stesso soggetto.