Il Dio sofferente. Gli sguardi di Luria, Weil e Jonas.

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dc.contributor.advisor Turoldo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Tosarelli, Elena <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-10-05 it_IT
dc.date.accessioned 2018-04-17T13:34:32Z
dc.date.available 2018-04-17T13:34:32Z
dc.date.issued 2017-10-31 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/11583
dc.description.abstract Sono numerosi i filosofi che si sono posti il problema dell’onnipotenza divina e lo stato del Creatore dopo aver dato alla luce il mondo e con esso la vita. Tra questi, alcuni si sono ritrovati con il definire Dio come una figura non più onnipotente e completa in sé stessa, ma dandone una immagine decisamente diversa. A tal proposito la presente tesi cerca di combinare le interpretazioni di Dio da parte di tre diverse figure che hanno rivestito e rivestano ancora oggi un ruolo di primaria importanza nel dibattito sulla potenza di Dio davanti al mondo e alle sue sciagure. Il noto qabbalista Isaac Luria, la studiosa e mistica francese Simone Weil e il filosofo Hans Jonas sono arrivati alle medesime conclusioni parlando di un Dio che invece di dare spazio alla vita della sua creatura con un atto di amore gratuito, si è privato di una parte di sé stesso dando luogo ad un depotenziamento della sua onnipotenza. Da qui la figura di un Dio sofferente che non interviene nel mondo per lasciarci la libertà e con essa la responsabilità di farlo. Come risposta ad un Dio che aspetta le sue creature per ritornare completo, si vedrà sia l’annullamento del corpo attraverso la sofferenza autoimposta, sia il porsi davanti ad Esso con lo stesso atteggiamento di Giobbe nella parabola. Per giungere alla questione sopra riportata, nell’elaborato si parte dalle fonti che hanno fatto da background ai tre pensatori, assieme ad una descrizione dell’ambiente in cui sono immersi e quindi con esso le vicende della loro vita che li hanno portati ad elaborare la questione di Dio. La Qabbala, lo studio dei Catari e dello gnosticismo, la seconda guerra mondiale e le esperienze mistiche fanno da sfondo alla tesi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Elena Tosarelli, 2017 it_IT
dc.title Il Dio sofferente. Gli sguardi di Luria, Weil e Jonas. it_IT
dc.title.alternative Il Dio sofferente. Gli sguardi di Luria, Weil e Jonas it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze filosofiche it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 859949 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Elena Tosarelli (859949@stud.unive.it), 2017-10-05 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Turoldo (fturoldo@unive.it), 2017-10-23 it_IT


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