dc.contributor.advisor |
Viotto, Antonio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Ziraldo, Daniele <1992> |
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dc.date.accessioned |
2017-10-09 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-04-17T13:34:28Z |
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dc.date.issued |
2017-10-23 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/11559 |
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dc.description.abstract |
L’elaborato tratta in cinque capitoli gli aspetti chiave della normativa vigente sia italiana sia comunitaria in materia di stabile organizzazione. L’argomento viene introdotto nel capitolo 1 mettendo in luce i motivi che hanno spinto il legislatore ad introdurre tale fattispecie. Nel capitolo 2 viene analizzata in modo dettagliato le disposizioni sulla stabile organizzazione secondo il Modello Ocse, ossia il modello di convenzione che si prefigge di disciplinare il fenomeno della doppia imposizione; il tutto con l’ausilio interpretativo del relativo Commentario. Essendo la stabile organizzazione un fenomeno globale, essa possiede più fonti di disciplina; nel capitolo 3 sono state dunque esaminate le differenze tra le disposizioni del Modello Ocse e la normativa italiana, tenendo conto del dettato normativo del TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi), dell’orientamento giurisprudenziale e della prassi nazionale, accennando anche ai trattati stipulati dall’Italia. Viene, inoltre, dato un rapido riferimento al concetto di stabile organizzazione c.d. “occulta”. Vengono successivamente approfondite e analizzate nel capitolo 4 le più recenti modifiche alla stabile organizzazione ad opera del Progetto BEPS (“Base Erosion and Profit Shifting”) ed entrate in vigore con il Multilateral Agreement. Infine, nell’ultimo capitolo ci si è occupati della determinazione del reddito da attribuire alla stabile organizzazione sia secondo i principi delineati dall’Ocse, fra cui quello dell’at arm’s lenght, sia secondo il TUIR. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Daniele Ziraldo, 2017 |
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dc.title |
La stabile organizzazione fra normativa italiana e disciplina comunitaria |
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dc.title.alternative |
La stabile organizzazione fra normativa italiana e disciplina comunitaria |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Amministrazione, finanza e controllo |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2016/2017, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
842387 |
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dc.subject.miur |
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Daniele Ziraldo (842387@stud.unive.it), 2017-10-09 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Antonio Viotto (antonioviotto@unive.it), 2017-10-23 |
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