Il rinvenimento dell'Inventario Eschini presso l'Archivio di Stato di Firenze, documento collegato alle carte testamentarie di Vincenzio Borghini, e che censisce l'insieme dei volumi e dei beni (manoscritti, stampe, disegni) presenti nella biblioteca del Priore dell'Ospedale degli Innocenti, ha stimolato nuove ricerche su documenti inediti da lui posseduti e conosciuti. Dopo la risoluzione dei problemi testuali e filologici che caratterizzano il documento, e l’approfondimento del contesto storico-culturale che lo produsse, si sono identificati i contenuti ivi descritti con le fonti originali, nei termini di opere e testi, ma anche dei loro supporti materiali.
Sulla base delle concordanze e delle relazioni emerse nel corso di questa schedatura di ogni singola voce dell'Inventario, è stato possibile avviare una ricostruzione ‘virtuale’ della biblioteca, tramite la ricerca e il reperimento di originali appartenuti alla raccolta nello Spedale e fino ad oggi
non ancora noti, in quanto conservati nei fondi archivistici e bibiotecari senza segnalazione di provenienza o possesso.
A previously unknown document, which has been recently discovered in the National Archive of Florence, contains the census of Vincenzio Borghini’s library and heritage (manuscripts, printed editions, drawings). The document has encouraged new research on documents and materials belonged to the benedictine Prior. The first part of this project focuses on the philological and textual analysis of the inventory, with particular attention to the XVI century cultural and historical environment in which this collection was built. The information gathered on each item, once stored in a database (since this electronic tool offers
the most flexible way to access and process accurately large amount of data), has proven very useful to search and and find manuscripts and editions from the Prior’s library, today scattered in several
European and Western libraries, thus unknown by scholars and researchers.