Abstract:
Questa tesi studia come si è trasformata e come viene riprodotta l’identità singaporiana all’interno di una tipologia di mercati alimentari peculiari di Singapore chiamati hawker centres. Con la ricerca sul campo svolta in uno di questi luoghi affermo che essi sono il simbolo nazionale di cosa significa “essere singaporiani” per le persone locali, e come le loro caratteristiche interagiscono con il processo di costruzione e riproduzione di un’identità nazionale. Due sono i fattori principali che nella breve storia del paese hanno fortemente interagito con il consolidamento di una sua identità: la storica multiculturalità e la rapidissima modernizzazione. In questa situazione, la popolazione autoctona ha vissuto una sorta di displacement, di crisi identitaria data dal fatto di non riconoscere più i luoghi dell’infanzia, gradualmente eliminati, e di doversi inevitabilmente adattare alla velocità senza freni. Gli hawker centres, presi in considerazione in questo lavoro, rappresentano tra i pochi spazi rimasti che danno risposte alle insicurezze e ridanno forma a quell’identità che Singapore cerca di ricostruire, anche attraverso campagne di valorizzazione di questi luoghi. Attraverso l’analisi dello spazio fisico, del paesaggio sensoriale, dei gesti tecnici e delle relazioni interpersonali all’interno di un hawker centre, sostengo la possibilità di percepire come i singaporiani intendono la propria identità, e come quotidianamente sembrino ricercarla frequentando questi luoghi.