LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALE NELLA LETTERATURA DEI TESTIMONI DELLA SHOAH

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dc.contributor.advisor Trevisan, Emanuela it_IT
dc.contributor.author Biliato, Mariaelena <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2017-06-21 it_IT
dc.date.accessioned 2017-09-29T12:59:27Z
dc.date.available 2017-09-29T12:59:27Z
dc.date.issued 2017-07-03 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/10649
dc.description.abstract Questa ricerca analizza come il male venga rappresentato nella letteratura dei testimoni della Shoah, cioè di coloro che, sopravvissuti alla Catastrofe, affidarono alla parola scritta il loro vissuto traumatico, in particolare nella forma della poesia e del romanzo. Inoltre, integra questa analisi attraverso alcuni testi scritti da autori che si recarono in Europa, negli anni immediatamente successivi alla fine del secondo conflitto mondiale, come volontari nei campi profughi. Da queste fonti emergono delle riflessioni molto significative sul rapporto tra le vittime e i loro persecutori con particolare riferimento alla delicata questione dei 'collaboratori'; inoltre viene evidenziata la frattura creata dallo scoppio della guerra nella vita dei perseguitati e il totale sconvolgimento dell'idea stessa del male che avviene nell'universo concentrazionario. La letteratura della Shoah, qui utilizzata come strumento di ricerca antropologica, permette inoltre di ampliare gli studi sull'immagine e il ruolo dello sterminio nella società Israeliana, nei quali troppo spesso i testimoni vengono messi in secondo piano. Questa ricerca dimostra, infatti, come i romanzi e le poesie composti sul tema della Shoah siano fortemente legati alla costruzione della Memoria e soprattutto alla sua trasmissione. Infine, basandosi non solo su materiale scritto in lingua ebraica, questo studio sottolinea l'intrinseca trasversalità linguistica della letteratura della Shoah e quindi l'esigenza di ampliare le opere di traduzione così come la necessità di una approfondita e rinnovata critica letteraria che funga da supporto, anche ai fini didattici, per la lettura di queste testimonianze nella contemporaneità. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Mariaelena Biliato, 2017 it_IT
dc.title LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALE NELLA LETTERATURA DEI TESTIMONI DELLA SHOAH it_IT
dc.title.alternative La rappresentazione del male nella letteratura dei testimoni della Shoah it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017 sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 842526 it_IT
dc.subject.miur L-OR/08 EBRAICO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language EBRAICO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Mariaelena Biliato (842526@stud.unive.it), 2017-06-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Emanuela Trevisan (tresemi@unive.it), 2017-07-03 it_IT


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