Abstract:
Il presente studio presenta un intervento didattico mirato all’insegnamento esplicito del movimento sintattico rivolto a uno studente bengalese di 17 anni (A.), avente l’italiano come L2 da quando è arrivato in Italia all’età di 14 anni. Lui usa l’italiano solo nel contesto scolastico. Anche se non ha avuto diagnosi di un disturbo specifico del linguaggio, lui mostra di avere diverse difficoltà nella comprensione e nella produzione di strutture sintattiche complesse della lingua italiana. La competenza nell’uso di tali strutture è fondamentale per accedere all’università, frequentare i corsi universitari e utilizzare materiali di studio specifici che fanno uso di registri linguistici formali. È, inoltre, necessario intervenire negli anni della scuola secondaria e proporre specifiche attività individuali rivolte a quegli studenti che presentano difficoltà con linguaggi complessi. Prima dell’intervento didattico, la competenza linguistica dello studente è stata indagata attraverso dei test non standardizzati che hanno permesso di analizzare l’uso delle seguenti strutture sintattiche complesse: pronomi clitici (Arosio et al. 2014); frasi passive (Verin 2010); frasi relative (Volpato 2010). In queste prove, A., ha mostrato dei livelli di accuratezza inferiori rispetto a quelli dei 9 studenti italiani che hanno formato il gruppo di controllo. L’intervento didattico mirato è stato sviluppato seguendo i protocolli sperimentali di Levy-Friedmann (2009) e Thompson et al. (2003) ed è durato 2 mesi. A seguito di tale intervento, la performance di A. è migliorata nettamente e ha raggiunto livelli di accuratezza pari a quelli del gruppo di controllo.