Analisi del sistema di interventi a favore delle vittime di tratta tra i richiedenti asilo della Commissione territoriale di Forlì- Cesena

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dc.contributor.advisor Ferrero, Marco it_IT
dc.contributor.author Capelletti, Chiara <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-06-21 it_IT
dc.date.accessioned 2017-09-29T12:53:02Z
dc.date.available 2017-09-29T12:53:02Z
dc.date.issued 2017-07-04 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/10436
dc.description.abstract La parola schiavitù ci evoca alla mente la storia passata, il popolo egizio, la rivolta guidata da Spartaco a Roma, la tratta degli schiavi trasferiti dall' Africa all'America, le piantagioni di cotone e cacao, le colonie. Può sembrare incredibile per noi che viviamo in un Paese dove la cultura dei diritti umani ha radici solide, eppure accanto a noi, spesso invisibili ai nostri occhi, vivono uomini, donne e bambini costretti alla sofferenza in condizioni di vita durissime. Non hanno identità, lavorano senza alcuna tutela, trascinando la loro esistenza tra strade, campi, e lavori per lo più illegali, sottopagati, sfruttati. La nuova schiavitù prende il nome di prostituzione, accattonaggio, sfruttamento lavorativo e tratta di esseri umani. Nelle città moderne non esiste più la riduzione in schiavitù di una volta, quindi quella legata al concetto di totale privazione di libertà di una persona, ma le nuove forme di schiavitù sono forme molto più articolate che si basano sull'idea per la quale una persona potrebbe avere un'apparente liberà ed essere sostanzialmente invece soggiogata ad altre persone. La tratta di persone è una realtà sociale molto complessa e in continua evoluzione, che si configura come una violazione dei diritti umani fondamentali della persona, del suo diritto alla libertà e all'autodeterminazione. La possibile presenza di vittime di tratta all'interno dei circuiti dei richiedenti protezione internazionale e lo scivolamento dei richiedenti asilo nel circuito della tratta sono fenomeni tipici ascrivibili al carattere complesso dei flussi migratori. Diventa indispensabile per gli operatori del settore, per la salvaguardia dei diritti delle vittime, sostenere i richiedenti e titolari di protezione internazionale vittime di tratta, o presunte tali, nei percorsi di accoglienza e di inclusione sociale, integrando i due sistemi, richiedenti asilo e rifugiati, e vittime di tratta. Si tratta di percorsi che necessitano di un sempre maggior confronto, scambio e collaborazione, per raggiungere consapevolezza della necessità di mettere insieme i due sistemi di tutela, e rendere l'azione più efficiente, non alternativa ma cumulativa. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Chiara Capelletti, 2017 it_IT
dc.title Analisi del sistema di interventi a favore delle vittime di tratta tra i richiedenti asilo della Commissione territoriale di Forlì- Cesena it_IT
dc.title.alternative Analisi del sistema di interventi a favore delle vittime di tratta tra i richiedenti asilo della Commissione Territoriale di Forlì- Cesena it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017 sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 855399 it_IT
dc.subject.miur IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Chiara Capelletti (855399@stud.unive.it), 2017-06-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Marco Ferrero (marcoferrero@unive.it), 2017-07-03 it_IT


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