Empatia e apprendimento in rete: applicazione di un modello di analisi del quoziente di relazionalità

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dc.contributor.advisor Impara, Paolo it_IT
dc.contributor.author Cardinali, Cristiana <1968> it_IT
dc.date.accessioned 2010-06-22T06:43:29Z it_IT
dc.date.accessioned 2012-07-30T16:03:44Z
dc.date.available 2010-06-22T06:43:29Z it_IT
dc.date.available 2012-07-30T16:03:44Z
dc.date.issued 2010-06-19 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/1028 it_IT
dc.description.abstract Questa tesi mira alla costruzione di un modello di analisi del processo empatico che consenta l’elaborazione di una scala di valutazione del quoziente di relazionalità all’interno delle comunità di apprendimento in rete. Nel Cap. 1 si riassumono i principali approcci allo studio dell’empatia nella formazione in rete con particolare attenzione all’analisi del fattore della presenza sociale. Nel Cap. 2 si analizza la teoria del simulazionismo che si è ritenuta quella più capace di fondare la possibilità di una interazione empatica nel contesto della rete in assenza del rapporto face to face. Il Cap. 3 passa in rassegna tutti gli elementi che compongono il contesto della ricerca mentre il Cap. 4 chiarisce l’impianto metodologico e descrive gli strumenti di indagine utilizzati. Gli elementi portanti dell’indagine sono approfonditi nel Cap. 5 dedicato alle dimensioni cognitive, relazionali e linguistiche dentro cui si sono selezionati gli indicatori utili alla misurazione del quoziente di relazionalità. Il Cap. 6 fornisce l’analisi dei dati e l’interpretazione dei risultati costituendo la parte più sperimentale del presente lavoro. it_IT
dc.description.abstract This thesis aims at the formulation of a model of analysis for the processes involved in empathy, that should enable the construction of an evaluation scale for the individual quotient of relationality within an online learning community. Chapter one gives a short survey of the main approaches to the study of empathy in online learning practices, with a focus on the social presence factor. Chapter Two offers an analysis of simulationism, the theory which is commonly believed to give the best possible foundations to empathetic interaction within a framework where a face-to-face relationship is missing. Chapter Three reviews all the elements that build up the research framework, whereas Chapter Four clarifies the methodological structure and the tools of which we avail ourselves. The main points of this inquiry are dealt with in depth in Chapter Five, which concentrates on the cognitive, relational and linguistic dimensions within which the quotient-of-relationality indicators are selected. Chapter Six gives an analysis of the data thus collected and an interpretation of the results, and therefore it represents the experimental section of the present work. it_IT
dc.format.medium Tesi cartacea it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Cristiana Cardinali, 2010 it_IT
dc.subject Empatia it_IT
dc.subject E-learning it_IT
dc.subject Simulazionismo it_IT
dc.subject Indicali it_IT
dc.subject Parafrasi it_IT
dc.subject Metafora it_IT
dc.title Empatia e apprendimento in rete: applicazione di un modello di analisi del quoziente di relazionalità it_IT
dc.title.alternative Empathy and online learning: application of a model of analysis of the relationality quotient it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze della cognizione e della formazione it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Facoltà di Lettere e filosofia it_IT
dc.description.academicyear 2008/2009 it_IT
dc.description.cycle 22 it_IT
dc.degree.coordinator Margiotta, Umberto it_IT
dc.location.shelfmark D000958 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 955330 it_IT
dc.format.pagenumber 335 p. it_IT
dc.subject.miur M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE it_IT
dc.description.tableofcontent Indice Introduzione 6 Capitolo I 11 La dimensione sociale dell’apprendimento: il richiamo all’empatia nella formazione in rete 1.1 La connessione tra componenti cognitive e componenti 11 socio-affettive nei processi di apprendimento in rete 1.2 Emozioni e motivazione all’apprendimento nell’e-learning 16 1.3 La mediazione della presenza in rete 21 1.3.1 Le forme della presenza pedagogica 24 1.3.2 Presenza sociale e apprendimento in rete 28 1.4 Ambienti collaborativi per gestire la dimensione sociale in rete: 31 dinamiche di gruppo e qualità dell’apprendimento 1.4.1 Dalla trasmissione alla costruzione di conoscenze: 34 le origini dell’apprendimento collaborativo in rete 1.4.2 Computer-Supported-Collaborative-Learning (CSCL): 40 un paradigma emergente per la pratica in educazione 1.5 Strumenti e metodi di analisi della dimensione sociale in rete 46 1.5.1 La natura sociale delle interazioni nell’analisi linguistica 49 1.6 Alcune considerazioni critiche 52 Capitolo II 54 I modelli teorici dell’empatia e il problema della mentalizzazione 2.1 L’empatia: un fenomeno complesso 54 2.1.1 L’empatia tra cognizione e affettività 55 2.1.2 Il continuum dell’empatia 57 2.1.3 Terre di confine 61 2.1.4 Metodi e strumenti di misurazione dell’empatia 62 2.2 La capacità di mentalizzazione 64 2.2.1 Comprendere il comportamento altrui 65 2.2.2 Lettura della mente e psicologia ingenua 69 2.2.3 L’approccio della teoria della teoria, il modularismo 71 e il simulazionismo 2.2.4 Il simulazionismo 74 2.2.5 Falsa credenza e attribuzione intenzionale 75 2.2.6 I deficit di mentalizzazione 84 2.3 Attribuzione psicologica e cognizione sociale 92 2.3.1 Le differenze nella lettura della propria mente e di quella altrui 95 2.3.2 Insegnare la valutazione degli stati mentali 97 2.4 Perspective Taking e Mental Perspective Taking 99 2.5 Le basi neurofisiologiche dell’empatia e il dibattito sulla teoria della mente 111 2.5.1 I neuroni specchio 111 2.5.2 Imitazione ed emozioni 118 2.5.3 Simulazionismo: due prospettive a confronto 121 2.6 La Teoria della simulazione 128 Capitolo III 134 Il contesto della ricerca 3.1 Motivazione della ricerca e interrogativi di partenza 134 3.2 Ipotesi di ricerca 136 3.3 Il campione 138 3.4 I corsi di riferimento: partecipanti, modello e strutture dell’ambiente di apprendimento e dei percorsi formativi 140 3.4.1 I Corsi SSIS IX ciclo Area Comune – sede di Venezia, Padova e Verona 140 3.4.2 Il Corso di Perfezionamento in “Modelli speculativi e ricerche 146 educative nell’interazione multimediale”- Università degli Studi Roma Tre Capitolo IV 151 L’impianto metodologico 4.1 L’approccio metodologico adottato 151 4.1.1 La ricerca qualitativa nel panorama epistemologico e scientifico 152 delle scienze umane e sociali: differenze e continuità con la ricerca quantitativa 4.1.2 La Grounded Theory 154 4.1.3 Potenzialità e limiti e dell’approccio adottato 160 4.2 Gli strumenti di indagine costruiti 161 4.2.1 La procedura di codifica e segmentazione delle interazioni 162 4.2.3 Il questionario di autovalutazione per i corsisti 162 4.3 Indice di affidabilità 167 Capitolo V 169 Il modello di analisi del quoziente di relazionalità 5.1 Le dimensioni degli indicatori. Un modello non psicologistico 169 5.2 Dimensione deittico-contestuale 172 5.2.1 Lo statuto delle espressioni indicali 172 5.2.2 La deissi nel linguaggio 173 5.2.3 La dimensione deittico-contestuale e lettura della mente 177 5.2.4 Fatti esterni, schemi concettuali e competenza dimostrativa 180 5.2.5 Esempi degli indicatori utilizzati: Indicali e deittici (A) 187 Deittici personali (A.1) 187 Deittici temporali (A.2) 188 Deittici spaziali (A.3) 190 Saluti, incitazioni e auguri (B) 190 Saluti (B.1) 190 Incitazioni e auguri (B.2) 190 5.3 Dimensione discorsivo - didattica: prospettiva emotiva, critica 191 e riflessiva 5.3.1 Esempi degli indicatori utilizzati: Circostanziali temporali e/o biografici (C) 193 Elenco (C.1) 193 Circostanziale biografico - soggettivo (C.2) 194 Esposizione didattica (C.3) 194 5.4 Dimensione metalinguistica. Parafrasi, ripetizioni, domande, 197 segnali discorsivi 5.4.1 La parafrasi 197 5.4.2 Empatia e parafrasi 210 5.4.3 La ripetizione 215 5.4.4 Esempi degli indicatori utilizzati: Scarti performativi, domande e richieste di aiuto (D) 223 Domande con scarti performativi (D.1) 223 Cambiamenti di prospettiva (D.2) 224 Ripetizioni e parafrasi (E) 224 Ripetizioni (E.1) 224 Parafrasi (E.2) 224 Segnali discorsivi (F) 226 Segnalatore di ricezione o uptake (F.1) 226 Segnale discorsivo di non condivisione (F.2) 226 5.5 Dimensione metaforica 228 5.5.1 Metafora, corporeità e processi immaginativi 228 5.5.2 Corporeità e conoscenza concettuale 228 5.5.3 Emozioni e linguaggio figurato nella costruzione di conoscenza 230 5.5.4 Dagli schemi di immagine alle metafore 232 5.5.5 Plausibilità neurobiologica degli schemi di immagine 234 5.5.6 L’idea della metafora come “ponte” 235 5.5.7 Esempi degli indicatori utilizzati: metafore (G.1) 237 Capitolo VI 240 Applicazione del modello, analisi dei dati e interpretazione dei risultati 6.1 Precisazioni metodologiche 240 6.2 L’analisi dei forum 240 6.3 Il questionario di autovalutazione dei corsisti 249 6.3.1 Distribuzione delle frequenze e statistiche descrittive 249 6.3.2 Analisi inferenziali: confronto fra medie 254 6.4.3 Analisi inferenziali: correlazioni 257 Conclusioni 262 Bibliografia 266 Appendice 1 300 Categorie e indicatori del modello di analisi con punteggi assegnati Appendice 2 303 Il questionario di autovalutazione dei corsisti Appendice 3 305 Grafici dei trends temporali degli indicatori it_IT
dc.identifier.bibliographiccitation Cardinali, Cristiana. "Empatia e apprendimento in rete: applicazione di un modello di analisi del quoziente di relazionalità", Università Ca' Foscari Venezia, tesi di dottorato, 22. ciclo, 2010 it_IT


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