If you think education is expensive, try ignorance: produzione, distribuzione e manutenzione del capitale umano

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dc.contributor.advisor Costa, Massimiliano it_IT
dc.contributor.author Fini, Roberto <1953> it_IT
dc.date.accessioned 2010-06-12T08:34:45Z it_IT
dc.date.accessioned 2012-07-30T16:03:43Z
dc.date.available 2010-06-12T08:34:45Z it_IT
dc.date.available 2012-07-30T16:03:43Z
dc.date.issued 2010-05-07 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/1022 it_IT
dc.description.abstract L’investimento in educazione di ciascuna persona rappresenta un investimento in capitale umano che gli permette di apportare il suo personale contributo allo sviluppo della società. Di consequenza, l’educazione di una popolazione è una determinante cruciale della capacità di un’economia di combinare una crescita robusta con salari elevati, una disoccupazione bassa con una forte coesione sociale. Risulta dunque cruciale garantire un’educazione di qualità ed di alto livello per l’insieme della popolazione, e di assicurare a questo scopo un investimento educativo appropriato ed un uso efficace delle risorse educative disponibili. Nell’ambiente competitivo e dinamico delle moderne economie della conoscenza, le politiche educative occupano un posto centrale e, se ben congegnate, possono occupare uno spazio tradizionalmente occupato dall’investimento fisico o dalle politiche di protezione sociale. L’analisi delle determinanti e delle conseguenze socio-economiche dell’educazione rappresenta il campo d’indagine dell’economia dell’istruzione. Gli economisti dell’istruzione studiano gli effetti dei livelli di istruzione sui salari, l’impiego, la crescita economica e l’uguaglianza sociale.. Essi cercano di indagare l’impatto dell’istruzione sulla capacità di una società di creare sapere per la ricerca, la creazione di imprese e l’innovazione. Essi misurano i legami fra la qualità dell’istruzione e diversi aspetti quali l’origine sociale, i bilanci delle scuole e le caratteristiche istituzionali del sistema educativo, utilizzando a questo scopo inchieste o dati sperimentali al fine di stimare l’efficacia degli interventi delle politiche educative.. Inoltre, si interessano del funzionamento pubblico e privato differenziandolo per i diversi livelli educativi e confrontano i benefici con i costi. Essi esplorano anche le possibilità e i limiti che il mercato e gli incentivi istituzionali possono in generale avere nella gestione efficace di risorse limitate dedicate all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Le conoscenze generate dalle indagini in economia dell’istruzione possono dunque rappresentare un aiuto per i governi nella ricerca dell’ottimizzazione delle politiche attraverso una scelta meditata e al tempo stesso contribuiscono ad ottenere l’obiettivo di una crescita sostenuta ed equilibrata in grado di interessare il complesso della popolazione. it_IT
dc.format.medium Tesi cartacea it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Roberto Fini, 2010 it_IT
dc.subject Economia dell'istruzione it_IT
dc.title If you think education is expensive, try ignorance: produzione, distribuzione e manutenzione del capitale umano it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze della cognizione e della formazione it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Facoltà di Lettere e filosofia it_IT
dc.description.academicyear 2007/2008 it_IT
dc.description.cycle 21 it_IT
dc.degree.coordinator Margiotta, Umberto it_IT
dc.location.shelfmark D000952 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 955190 it_IT
dc.format.pagenumber 622 p. it_IT
dc.subject.miur M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE it_IT
dc.description.tableofcontent Sommario 6 Executive summary 7 Introduzione 8 La complessità del mondo contemporaneo: immagini e metafore per comprenderla 8 Complessità e sistemi di education 10 Il quadro teorico di riferimento del presente lavoro 13 Il contributo dei sistemi di education all’efficienza del circuito competitivo 16 Le principali tematiche affrontate 21 Organizzazione del presente lavoro 32 Parte prima: Aspetti strutturali del sistema economico italiano e ruolo del capitale umano 37 La posizione dell’Italia nel ranking internazionale: competitività e sistema di produzione del capitale umano 38 L’andamento della produttività italiana 38 Produttività e crescita 44 La “capacità di innovazione” 53 Alcuni fatti stilizzati 54 Efficacia ed efficienza del processo produttivo di capitale umano 62 Alcuni aspetti delle condizioni di produzione dell’istruzione terziaria 64 L’efficienza della ricerca e della didattica universitarie 65 Crisi del modello fordista e ruolo del capitale umano nella società complessa 72 Il filosofo e il facchino 72 Post-fordismo, complessità e ruolo del capitale umano 73 La perdita di competitività del modello distrettuale 80 Le competenze necessarie nella società della conoscenza 84 La knowledge society come paradigma della contemporaneità 84 Il lavoro nella knowledge society 85 La produzione di capitale umano 87 Vantaggio competitivo e dotazione di capitale umano 90 Il capitale umano come asset nelle organizzazioni 90 La rilevanza degli asset intangibili nelle imprese 90 Il capitale intellettuale 93 Il ruolo delle innovazioni nei processi di sviluppo economico e il peso del capitale umano 101 Lavoro unskilled e down-skilled vs lavoro skilled e up-skilled e processi di valorizzazione del capital umano 113 ICT e capitale umano 113 Le dinamiche dei processi di modifica della domanda di lavoro 114 USA ed Europa a confronto 117 L’anomalia del caso italiano e le sue conseguenze sulla domanda di capitale umano 118 Conclusioni 129 Capitale umano e competitività dell’Italia 131 Il circolo vizioso fra pattern di sviluppo e sistema formativo 131 La crisi delle competenze tecniche del Made in Italy 135 L’interazione del capitale umano con l’ambiente organizzativo 137 La leva del capitale umano per la nascita di imprese high-tech 140 Capitale umano, imprese multinazionali, IDE 145 La mobilità internazionale di capitale umano 146 Conclusioni 148 Parte prima: Aspetti strutturali del sistema economico italiano e ruolo del capitale umano 152 La posizione dell’Italia nel ranking internazionale: competitività e sistema di produzione del capitale umano 153 L’andamento della produttività italiana 153 Produttività e crescita 159 La “capacità di innovazione” 168 Alcuni fatti stilizzati 169 Efficacia ed efficienza del processo produttivo di capitale umano 177 Alcuni aspetti delle condizioni di produzione dell’istruzione terziaria 179 L’efficienza della ricerca e della didattica universitarie 180 Crisi del modello fordista e ruolo del capitale umano nella società complessa 187 Il filosofo e il facchino 187 Post-fordismo, complessità e ruolo del capitale umano 188 La perdita di competitività del modello distrettuale 195 Le competenze necessarie nella società della conoscenza 199 La knowledge society come paradigma della contemporaneità 199 Il lavoro nella knowledge society 200 La produzione di capitale umano 202 Vantaggio competitivo e dotazione di capitale umano 205 Il capitale umano come asset nelle organizzazioni 205 La rilevanza degli asset intangibili nelle imprese 205 Il capitale intellettuale 208 Il ruolo delle innovazioni nei processi di sviluppo economico e il peso del capitale umano 216 Lavoro unskilled e down-skilled vs lavoro skilled e up-skilled e processi di valorizzazione del capital umano 228 ICT e capitale umano 228 Le dinamiche dei processi di modifica della domanda di lavoro 229 USA ed Europa a confronto 232 L’anomalia del caso italiano e le sue conseguenze sulla domanda di capitale umano 233 Conclusioni 244 Capitale umano e competitività dell’Italia 246 Il circolo vizioso fra pattern di sviluppo e sistema formativo 246 La crisi delle competenze tecniche del Made in Italy 250 L’interazione del capitale umano con l’ambiente organizzativo 252 La leva del capitale umano per la nascita di imprese high-tech 255 Capitale umano, imprese multinazionali, IDE 260 La mobilità internazionale di capitale umano 261 Conclusioni 263 Parte seconda: sistemi di istruzione e produzione di capitale umano 266 I tratti salienti del sistema di istruzione italiano 267 Struttura del sistema scolastico italiano 267 Scuola secondaria ed obbligo scolastico 269 Forme di esclusione 278 Conclusioni 291 Il sistema di istruzione terziario 293 Dimensioni del sistema universitario italiano 293 L’esito del percorso universitario 294 Il voto di laurea 294 Le modifiche delle performance derivanti dai processi di riforma 315 La scolarità in Italia e nei Paesi OECD: aspetti quantitativi e confronti internazionali 327 L’offerta di capitale umano: alcuni dati di fondo 328 Scolarità e caratteristiche di domanda ed offerta di lavoro 330 Tasso di successo scolastico a livello ISCED 3 341 La dispersione scolastica 347 Tasso di successo scolastico a livello ISCED 5 o 6 361 Titolo di studio e mercato del lavoro 363 Status lavorativo e livelli di istruzione 368 Mercato del lavoro e istruzione 383 Gli effetti a lungo termine della scolarizzazione 383 Tassodi rendimento privato dell’istruzione 397 Il rendimento della dotazione personale di capitale umano in Italia 406 Le evidenze empiriche sul rendimento privato della dotazione di capitale umano in Italia 406 Il rendimento del capitale umano in Italia 408 Cenni su alcuni altri aspetti della dotazione di capitale umano in Italia 426 Relazione fra livello di istruzione e retribuzione in Italia 430 Introduzione 430 Overeducation e undereducation 431 La ricerca sul mismatch fra domanda ed offerta di competenze 432 Il quadro di riferimento 436 L’evidenza empirica dell’educational mismatch 437 La presenza di educational mismatch in Italia 439 Il rendimento sociale dell’istruzione 451 La letteratura di riferimento 451 L’evidenza empirica dei rendimenti sociali della dotazione di capitale umano in Italia 452 Asimmetrie informative in ambito educativo e bassi salari di entrata sul mercato del lavoro 455 Introduzione 455 Screening hypotesis e job market signalling 455 Il rendimento (privato e sociale) dell’istruzione 457 Asimmetrie informative nel mercato del lavoro di laureati e diplomati 464 Conclusioni 477 Le capabilities cognitive 478 Introduzione 478 Le literacy prese in considerazione da PISA 2006 479 Il focus di PISA 2006: la literacy scientifica 482 Differenze territoriali 492 Disparità fra tipi di scuole 495 Un sistema “appiatito” su valori medi 501 Le insufficienze del sistema scolastico italiano 502 Spesa per l’istruzione e efficienza nei risultati 503 Capabilities e competenze scolastiche 509 Il contributo teorico di A. Sen 509 Le capabilities in termini cognitivi 511 Le literacy strategiche nella definizione dello skills lack 513 I cognitive skills che verranno richiesti in un prossimo futuro 521 I cognitive skills rilevati dal PISA 522 Conclusione 523 La relazione fra sistema delle imprese e sistema delle università 524 La collaborazione fra imprese ed università nella R&S 524 Il rapporto fra imprese ed università in Italia: alcune evidenze empiriche 528 Il “mercato” universitario 539 Il ruolo delle università nella R&S 539 Le forme di mercato nell’istruzione terziaria 539 Evoluzioni recenti dei sistemi universitari 540 Il finanziamento delle università 541 Offerta universitaria e qualità dell’output 545 La valutazione del prodotto accademico 546 La valutazione della ricerca in ambito universitario 546 Alcuni dei problemi posti dalla valutazione delle attività universitarie 547 Ricerca e didattica: beni complementari o succedanei? 548 Gli indicatori per la valutazione della ricerca 551 L’Impact Factor 557 Impact Factor e spesa in R&S 565 La produzione scientifica per aree geografico-economiche 570 Italia e resto del mondo 570 Considerazioni conclusive 582 Considerazioni conclusive 583 I presupposti dell’economia dell’istruzione e il contributo che può fornire alla progettazione dei sistemi di produzione di capitale umano 583 Investire in capitale umano: perché? Ma, soprattutto, come? 584 L’economia dell’istruzione: lo stato dell’arte della disciplina 585 Il quasi-mercato dell’istruzione 586 I contributi di economia dell’istruzione in Italia 591 Riferimenti Bibliografici 596 it_IT


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