dc.contributor.advisor |
Vedovato, Marco |
it_IT |
dc.contributor.author |
D'Avanzo, Nicolo' <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-02-23 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-05-08T03:52:29Z |
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dc.date.available |
2017-05-08T03:52:29Z |
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dc.date.issued |
2017-03-07 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/10202 |
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dc.description.abstract |
In questo elaborato si è voluto approfondire una tecnica, che negli ultimi anni si è molto sviluppata e utilizzata per la costruzione, soprattutto, di infrastrutture e opere pubbliche: il project financing.
Questa tecnica finanziaria ha una duplice utilità: da un lato permette alla Pubblica Amministrazione di realizzare un’opera di pubblica utilità, per la quale non avrebbe altrimenti le risorse necessarie per realizzarla interamente, o senza spendere un soldo o con un piccolo investimento; dall’altro lato consente a uno o più privati, mediante la costituzione di una società apposita chiamata società di progetto, di poter partecipare al bando di gara per l’assegnazione della concessione e della gestione, di poter indebitarsi per la realizzazione dell’opera senza che questo debito gravi sulla situazione patrimoniale di ciascuno dei proponenti, poiché ricade interamente nel bilancio della SPV, e di poter ripagare il finanziamento ricevuto mediante i flussi di cassa generati dalla gestione dell’opera costruita.
Visto l’importanza che il project financing riveste nel settore pubblico e privato, in questo elaborato è stata analizzata da un punto di vista normativo e strutturale questa tecnica, focalizzandosi sul documento più importante che il promotore deve realizzare, ossia il piano economico finanziario.
Si è poi proposto un caso pratico, che è stato seguito dallo studio commercialista, in cui lo scrivente sta esercitando il praticantato abilitante alla professione: si è descritto, in primis, il settore di riferimento, con un’analisi delle altre imprese e degli altri project financing che sono stati eseguiti in Veneto.
Infine, si è descritto il progetto di finanza trattato: prendendo in considerazione il bando di gara del comune di Conegliano, si è realizzato un progetto di finanza, nel quale il promotore ha proposto alla amministrazione comunale di gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri comunali allo stesso prezzo che oggi il comune sostiene per la mera gestione ordinaria.
In cambio il proponente dovrebbe ottenere una concessione pluriennale e realizzare un’area crematoria, con la quale effettuare il servizio di cremazione.
L’aspetto innovativo sta nel fatto che, a parita’ di costi, la pubblica amministrazione potrebbe risparmiare investimenti in opere di manutenzione per circa 6 milioni di euro, fondi che al momento non sarebbero neppure minimamente disponibili.
D’altra parte l’imprenditore attraverso nuove politiche di gestione cimiteriale ed i proventi della cremazione potrebbe garantirsi un ricavo praticamente certo per tutta la durata della concessione ed ottenere un TIR finale soddisfacente. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Nicolo' D'Avanzo, 2017 |
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dc.title |
LA GESTIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI DEMANIALI ATTRAVERSO IL PROJECT FINANCING |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Amministrazione, finanza e controllo |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
841250 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Nicolo' D'Avanzo (841250@stud.unive.it), 2017-02-23 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Marco Vedovato (vedovato@unive.it), 2017-03-06 |
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