dc.contributor.advisor |
Conti, Giorgio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Soave, Tecla <1979> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2010-06-05T08:51:52Z |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2012-07-30T16:03:28Z |
|
dc.date.available |
2010-06-05T08:51:52Z |
it_IT |
dc.date.available |
2012-07-30T16:03:28Z |
|
dc.date.issued |
2010-03-03 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/1007 |
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dc.description.abstract |
La ricerca indaga il rapporto istauratosi all’interno dello spazio alpino tra dimensione naturale e dimensione umana. La scala di indagine è il paesaggio, definito secondo la Convenzione Europea del Paesaggio. Le modificazioni dei paesaggi alpini dalla metà del XIX secolo sono determinate dallo sviluppo del modello urbano globale, che marginalizza i sistemi rurali tradizionali.
Nell’espansione di questo sistema hanno un ruolo centrale gli immaginari collettivi, che influenzano la gestione di un territorio, come dimostrano il processo di invenzione delle Alpi e della wilderness e le immagini turistiche. Valutare e valorizzare i paesaggi non può prescindere dall’indagare i dispositivi percettivi, che guidano la costruzione della realtà.
La ricerca propone un nuovo sguardo rispetto ai territori e ambienti alpini, a cui far corrispondere una gestione territoriale ecosistemica volta alla sostenibilità integrata e alla co-evoluzione tra dimensione naturale e antropica. Lo sguardo proposto è quello del “paesaggio eco-culturale”, che viene posto come fondamento per la costruzione di un possibile Osservatorio per i paesaggi ecoculturali alpini. |
it_IT |
dc.description.abstract |
The research aims at investigating the interactions between natural and anthropic dimension in the Alps. The scale of investigating is landscape, as defined by European Landscape Convention.
The development of global urban model have caused alpine landscape changes since the mid-nineteenth century, due to the marginalization of the traditional rural systems.
Collective imageries have a central role in spread of urban model; they influence land management as shown by Alps and wilderness invention and tourist images. Landscape assessment and enhancement can not be separated from investigating perceptual devices that guide reality construction.
The research proposes a new view towards alpine territories and environments that aims at developing an ecosystemic land management model based on integrated sustainability and co-evolution between natural and anthropic dimension. Proposed view is “eco-cultural landscape” that becomes the basis of construction of a Observatory for alpine eco-cultural landscapes. |
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dc.format.medium |
Tesi cartacea |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Tecla Soave, 2010 |
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dc.subject |
Alpi |
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dc.subject |
Paesaggio |
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dc.subject |
Aree protette |
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dc.subject |
Coevoluzione |
it_IT |
dc.subject |
Osservatorio per i paesaggi alpini |
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dc.title |
I territori e gli ambienti di montagna: dalla marginalità alla sostenibilità integrata: strumenti di valutazione e valorizzazione dei paesaggi montani |
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dc.type |
Doctoral Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Scienze ambientali |
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dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
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dc.degree.grantor |
Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali |
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dc.description.academicyear |
2008/2009 |
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dc.description.cycle |
22 |
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dc.degree.coordinator |
Pavoni, Bruno |
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dc.location.shelfmark |
D000937 |
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dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
955353 |
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dc.format.pagenumber |
V, 305 p. : ill. |
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dc.subject.miur |
ICAR/21 URBANISTICA |
it_IT |
dc.description.tableofcontent |
PREMESSA - Perché occuparsi di montagna? pag. 1
INTRODUZIONE - Tema, obiettivi, metodo e struttura della ricerca pag. 4
PRIMA PARTE - I paesaggi ecoculturali alpini: co-evoluzione vs globalizzazione
Nota introduttiva pag. 17
CAPITOLO 1 - Il sistema ecoculturale dei territori e degli ambienti alpini: coevoluzione tra dimensione antropica e dimensione naturale pag. 20
1.1 I paesaggi ecoculturali come chiave interpretativa dei paesaggi alpini pag. 20
1.2 Il processo co-evolutivo tra informazione antropica e informazione naturale pag. 24
1.2.1 La competizione tra evoluzione biologica ed evoluzione culturale pag. 26
1.2.2 Eco-iconemi vs monumenti: preservare i processi per preservare le strutture pag. 28
1.3 I paradigmi sistemici dei paesaggi ecoculturali alpini: ciclicità, multifunzionalità e interdipendenza pag. 30
1.3.1 La transumanza altitudinale: ciclicità temporale e verticalità spaziale pag. 34
1.3.2 La malga: un modello produttivo ciclico pag. 37
1.3.3 Lo sfalcio e il pascolamento: pratiche zootecniche produttrici di diversità pag. 40
1.3.4 Il maso chiuso nelle zone alpine germaniche: un sistema produttivo multifunzionale pag. 42
1.3.5 Gli usi civici e le proprietà collettive: una gestione comune delle risorse pag. 43
CAPITOLO 2 - Il dispositivo megapolitano e gli attuali processi di globalizzazione:
la specializzazione dei paesaggi e la dilatazione delle reti pag. 47
2.1 Le reti materiali e immateriali intercorrenti tra territori e ambienti: flussi di informazioni e di merci pag. 47
2.2 Il dispositivo megapolitano globale: urbanizzazione e consumo di suoli agricoli pag. 49
2.3 I paesaggi agroindustriali globali: la “lunga ombra” del settore primario pag. 52
2.4 I paesaggi abbandonati globali: la colonizzazione della wilderness pag. 56
2.5 I paesaggi turistici globali: la ricerca dell’ “altrove” pag. 61
2.6 I paesaggi delle Aree protette pag. 64
2.6.1 La nascita dei Parchi naturali: l’istituzionalizzazione della wilderness
negli Stati Uniti d’America (XIX secolo) pag. 67
Considerazioni pag. 74
SECONDA PARTE - Il processo di “snaturazione” dei paesaggi ecoculturali alpini
Nota introduttiva pag. 76
CAPITOLO 3 - La trasformazione dei rapporti altitudinali e dell’uso del suolo sulle Alpi
(metà XIX-XXI secolo) pag. 79
3.1 L’antropizzazione dello spazio alpino: i trend demografici (XI-XXI secolo) pag. 79
3.2 Il processo di urbanizzazione nelle Alpi e l’abbandono delle Terre alte (metà XIX-XXI secolo) pag. 81
3.3 La crisi del settore primario alpino (metà XIX-XXI secolo) pag. 86
3.3.1 La Politica Agricola Comunitaria: da motore della crisi a promotore di sviluppo pag. 89
3.3.2. Il riconoscimento dell’agricoltura quale specificità del paesaggio alpino: i Protocolli “Agricoltura di montagna” e “Protezione della natura e tutela del paesaggio” di CIPRA pag. 90
CAPITOLO 4 - Le immagini delle Alpi e la colonizzazione del turismo (XVIII-XXI secolo) pag. 93
4.1 “Alpi in scena”: le Alpi come teatro degli immaginari collettivi pag. 93
4.1.1 Le immagini outsider delle Alpi fino al XVIII secolo: sacralità, horridus e sublime pag. 95
4.1.2 Le immagini outsider delle Alpi dagli anni ‘30 ad oggi: “palestra”, disneyland e wilderness pag.100
4.2 I turismi sulle Alpi: trend attuali pag.104
CAPITOLO 5 - La ri-naturazione dello spazio alpino nel XX secolo: l’espansione delle
superfici boscate pag.107
5.1 La Svizzera pag.108
5.2 L’Austria pag.109
5.3 L’Italia pag.112
5.4 La Slovenia pag.113
5.5 La Francia pag.114
CAPITOLO 6 - Gli impatti del processo di spopolamento dello spazio alpino sulla sostenibilità
integrata dei paesaggi ecoculturali alpini pag.118
6.1 Impatti sulla sostenibilità geo-demografica pag.118
6.2 Impatti sulla sostenibilità ambientale pag.119
6.2.1 Biodiversità genetica, specifica ed ecosistemica pag.119
6.2.2 Suolo e rischio idrogeologico pag.120
6.2.3 Incendi pag.122
6.2.4 Qualità dell’ambiente pag.122
6.3 Impatti sulla sostenibilità economica pag.123
6.3.1 Trasformazione del paesaggio: la percezione dei turisti pag.125
6.4 Impatti sulla sostenibilità socio-culturale pag.127
6.4.1 Trasformazione del paesaggio: la percezione dei residenti pag.128
6.5 Impatti sulla sostenibilità etica pag.128
CAPITOLO 7 - Alcune best practices per la sostenibilità integrata dei paesaggi ecoculturali alpini pag.130
7.1 La ri-affermazione dei paradigmi sistemici per il settore primario pag.130
7.1.1 Multifunzionalità: la Tenuta di Spannocchia nella Riserva Naturale Alto
Merse (Italia, Siena) pag.131
7.1.2 L’interdipendenza tra produttore e consumatore: l’Unione svizzera dei
contadini e la campagna “Grazie, contadini svizzeri” pag.134
7.1.3 Il recupero dei caratteri dei luoghi e degli ambienti: una guida per la
progettazione sostenibile in Trentino pag.138
7.2 Nuove motivazioni per il turismo alpino: pratiche sostenibili e responsabili pag.143
7.2.1 Il Parco delle Energie Pulite e Rinnovabili “PEPER PARK” di Badia Calavena (Italia, Verona): le politiche energetiche come strategia di
sviluppo locale pag.143 7.2.2 Associazioni “Volontariato in Montagna” e “Amici degli Alpeggi e della Montagna” (AmAMont): ritessere il legame Terre alte e Terre basse pag.146
Considerazioni pag.149
TERZA PARTE - Percepire e valutare i paesaggi ecoculturali alpini: la ri-costruzione di processi e significati
Nota introduttiva pag.151
CAPITOLO 8 - La Convenzione Europea del Paesaggio: la centralità della percezione pag.154
8.1 Il significato del termine “paesaggio” nella Convenzione Europea del Paesaggio (2000) pag.154
8.2 Strumenti per l’implementazione della Convenzione Europea del Paesaggio pag.156
8.2.1 L’European Landscape Network: UNISCAPE, CIVILSCAPE, RECEP-ENELC pag.156
8.2.2 Gli Osservatori del paesaggio pag.157
8.3 Il rapporto tra percezione e valutazione pag.159
8.3.1 Il programma di ricerca svizzero “Landscapes and Habitats of the Alps”: la molteplicità dei paesaggi alpini pag.162
CAPITOLO 9 - I dispositivi della percezione di un paesaggio pag.165
9.1 La costruzione di un’immagine ambientale del e nel paesaggio: imprinting biologico e background culturale pag.166
9.2 Il ruolo della memoria individuale e “collettiva” nella percezione di un paesaggio pag.168
9.3 Il ruolo di miti, stereotipi e simulacri nella percezione di un paesaggio pag.171
CAPITOLO 10 - Le immagini turistiche dei paesaggi come fattore di trasformazione pag.173
10.1 Dalla creazione di stereotipi e simulacri alla percezione: il caso del Parco nazionale Yosemite Valley (California) pag.173
10.1.1 La fotografia stereoscopica: viaggiare attraverso “immagini stereotipo”
metà XIX secolo-inizio XX secolo) pag.174
10.1.2 Lo Scenic Vista Management Plan (2009) pag.176
10.2 Dalla percezione alla creazione di stereotipi e simulacri: il caso del Trentino pag.179
10.2.1 L’orso come immagine simbolo di Natura pag.180
10.2.2 La promozione turistica dei territori rurali: “incontaminati” o “contaminati”? pag.186
CAPITOLO 11 - L’ “immagine” della co-evoluzione: quale percezione e valutazione per lo spazio alpino? pag.190
11.1 La “scoperta” dei Cultural Landscapes negli Stati Uniti d’America (anni ’80) pag.190
11.1.1 Criteri di analisi e valutazione dei Cultural Landscapes pag.191
11.2. Il riconoscimento del “paesaggio culturale” e dell’ “intangibile”
nelle politiche dell’UNESCO pag.196
11.2.1 Le Parc national des Cévennes e le Parc naturel régional des Grands Causses (Francia): il riconoscimento dell’interazione continua tra dimensione antropica e dimensione naturale pag.198
11.2.2 Il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino: il recupero e valorizzazione di elementi eco-culturali pag.200
11.2.3 L’introduzione dello yak sulle montagne bellunesi: innovare la tradizione per mantenere i paesaggi ecoculturali pag.205
Considerazioni pag.208
QUARTA PARTE - L’Osservatorio come strumento per la valorizzazione e pianificazione dei paesaggi ecoculturali alpini
Nota introduttiva pag.210
CAPITOLO 12- La vision dell’Osservatorio per i paesaggi ecoculturali alpini pag.213
12.1 Il paesaggio ecoculturale come sistema interpretativo e la sostenibilità integrata
e il pensiero sistemico come sistemi “operativi” per l’Osservatorio pag.213
12.2 La necessità di un rapporto circolare tra analizzare, interpretare e progettare per la valorizzazione dei paesaggi ecoculturali alpini pag.215
12.2.1 La desertificazione cartografica dei segni umani sulle Terre alte pag.218
12.3 L’atto di osservare come “impresa carica di teoria”: la ricerca e definizione delle intenzionalità mediante il confronto argomentativo e dialettico pag.219
12.3.1 Il confronto dialettico partecipato per far emergere i significati pag.221
12.3.2 Il confronto argomentativo e l’ibridazione tra saperi pag.223
CAPITOLO 13 - La valorizzazione e pianificazione dei paesaggi ecoculturali alpini attraverso un sistema a feedback pag.226
13.1 Una rete complessa di processi per la costruzione di un modello di sviluppo contestuale e autopoietico pag.227
13.2. Il sistema di feedback: processi di verifica e valutazione pag.230
13.3 La costruzione e implementazione di strategie: problem finding, setting e solving pag.233
13.3.1 Le strategie per i paesaggi ecoculturali alpini: innovare la tradizione pag.236
13.4 I processi partecipativi: da “portatori di interessi” a “portatori di significati” pag.238
13.5 I processi conoscitivi e analitici per la valorizzazione dei paesaggi ecoculturali alpinipag.240 13.5.1 Conoscenza di base: i sistemi abiotici pag.243
13.5.2 L’analisi dei processi e dei significati dei paesaggi ecoculturali alpini
mediante il metodo della landscape archaeology: documentare, spiegare,
interpretare pag.244
13.5.3 Un’interpretazione della biocenosi per la valorizzazione dei paesaggi ecoculturali alpini pag.246
CAPITOLO 14 - Alcuni strumenti per l’Osservatorio: descrizione e analisi SWOT pag.249
14.1 I Sistemi Informativi Territoriali (SIT) a supporto della pianificazione territoriale pag.249
14.2 Mappe di comunità: la costruzione del senso di un luogo pag.252
14.3 Blog tematici per condividere informazioni e conoscenza pag.254
14.4 Voluntary monitoring: uno strumento di monitoraggio ambientale partecipato pag.256
Considerazioni pag.259
CONCLUSIONI pag.260
BIBLIOGRAFIA pag.275
SITOGRAFIA pag.303 |
it_IT |
dc.identifier.bibliographiccitation |
Soave, Tecla. "I territori e gli ambienti di montagna: dalla marginalità alla sostenibilità integrata: strumenti di valutazione e valorizzazione dei paesaggi montani", Università Ca' Foscari Venezia, tesi di dottorato, 22 ciclo, 2010 |
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