dc.contributor.advisor |
Coin, Francesca |
it_IT |
dc.contributor.author |
Varsori, Enrico <1991> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-02-22 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-05-08T03:50:24Z |
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dc.date.available |
2017-05-08T03:50:24Z |
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dc.date.issued |
2017-03-13 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/10009 |
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dc.description.abstract |
ABSTRACT TESI ENRICO VARSORI
IL REDDITO DI CITTADINANZA
Il reddito di cittadinanza, o reddito di base, è una somma di denaro che viene data incondizionatamente a ogni individuo e a scadenza regolare per il semplice fatto di appartenere a una comunità politica. Questo denaro ha lo scopo di soddisfare i bisogni materiali a cui ognuno deve provvedere per la propria sussistenza. Il concetto, che di primo acchito può sembrare innovativo e futuristico, ha origini ben radicate nel passato e se ne ha testimonianza a partire dal XVI secolo. È stato Thomas More a parlarne per la prima volta nella sua Utopia. Col passare dei secoli il reddito di cittadinanza è stato sostenuto da personalità di ogni schieramento politico e di ideologie diverse. Non è semplicemente l’idea di qualche radicale o di un visionario, ma è il tentativo condiviso di risolvere le contraddizioni della realtà politica ed economica di chi le vive. Le sue motivazioni e le sue caratteristiche possono variare, in base alla corrente di pensiero che la propone. Che siano gli studiosi del capitalismo cognitivo, i social-democratici o i radicali ad analizzarlo, il reddito di cittadinanza è e rimane uno strumento di redistribuzione delle ricchezze che per il suo carattere universalistico ed egualitario riesce a mettere d’accordo persone di schieramenti politici differenti e con diversi background sociali e culturali. Da qui ha origine la sua forza e la sua persistenza nei secoli. Oggi il dibattito pubblico a riguardo è molto acceso, anche se non tutti sanno di cosa si tratti nello specifico. L’esperienza del referendum propositivo in Svizzera per l’introduzione di un reddito di base incondizionato per tutti i cittadini elvetici segna una pietra miliare per la discussione su questo tema. Non essendo passata la proposta, ciò dimostra che il lavoro da fare è ancora tanto e che l’idea che tutti ricevano denaro, senza in cambio dover lavorare, suscita numerose perplessità. In Italia si parla di reddito di cittadinanza a livello nazionale per la proposta del Movimento 5 stelle di introdurlo una volta al governo. Il disegno di legge 1148 del gruppo parlamentare presenta delle caratteristiche che si discostano in parte dal concetto ideale indicato dal nome.
Nel primo capitolo parlerò della storia del concetto di reddito di cittadinanza, riportando le figure principali che hanno sostenuto e divulgato questa idea dal 1500 alla seconda metà del ‘900. Nel secondo capitolo approfondirò l’analisi dei vari tipi di reddito di cittadinanza proposti e il perché serve secondo le varie correnti di pensiero. Nel terzo capitolo presenterò il referendum in Svizzera e la proposta del Movimento 5 stelle in Italia. Nelle conclusioni riassumerò i motivi che rendono il reddito di cittadinanza un concetto attuale e da tenere in considerazione per le politiche future. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Enrico Varsori, 2017 |
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dc.title |
Il reddito di cittadinanza |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Relazioni internazionali comparate - international relations |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Relazioni Internazionali |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
834791 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
INGLESE |
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dc.date.embargoend |
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it_IT |
dc.provenance.upload |
Enrico Varsori (834791@stud.unive.it), 2017-02-22 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Francesca Coin (fracoin@unive.it), 2017-03-06 |
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