Abstract:
In questo lavoro vengono presentate le principali caratteristiche dell’archeologia costiera, disciplina che può essere definita come un settore integrativo sia per l’archeologia terrestre sia per quella subacquea e che si pone come obiettivo lo studio dell’area litoranea. Ambiente complesso e fortemente dinamico, la costa necessita di essere studiata attraverso un approccio di tipo diacronico e multidisciplinare, in modo da indagare le relazioni tra azioni e reazioni umane e ambientali. Inoltre, vengono analizzati i diversi fattori, di origine naturale e/o antropica, che possono determinare la degradazione dei siti archeologici localizzati in prossimità del mare; tra questi fenomeni, l’erosione rappresenta il problema che maggiormente interessa l’archeologia costiera ed è aggravata, negli ultimi anni, dai cambiamenti climatici in atto. Per comprendere come l’innalzamento del livello del mare, gli apporti/asporti sedimentari, i fenomeni estremi e violenti, come tsunami e uragani, l’attività erosiva e gli interventi antropici influiscano sul territorio costiero, sono stati studiati, quali esempi, alcuni importanti siti archeologici situati lungo le coste di Libia, Egitto, Turchia, Israele e Italia.